Scuola insicura a Sanremo: dopo i crolli, l’ingresso del Colombo è off-limits
Il giorno prima dell’inizio delle lezioni erano caduti dei calcinacci. A rischio ci sono anche le colonne che reggono il cancello
Sanremo. La pioggia di calcinacci avvenuta a meno di 24 ore dell’inizio delle lezioni all’Istituto Colombo e Marconi è stata solo una spia di problemi ben più gravi.
Lo scorso lunedì infatti, la preside Anna Rita Zappulla è dovuta intervenire ordinando la chiusura totale sine die dell’ingresso principale di quell’edificio storico che ha ospitato il liceo Cassini e il suo studente più celebre Italo Calvino.
Dall’incontro che si è tenuto lunedì scorso con il soprintendente, è emerso come le colonne che sorreggono la cancellata di piazza Muccioli siano a rischio crollo. Quella di sinistra ha un’inclinazione che ricorda la torre di Pisa, mentre quella di destra ha delle crepe ben visibili ad occhio nudo.
Per gli uffici della Provincia, ente responsabile della manutenzione degli immobili ove hanno sede gli istituti superiori, tuttavia, l’ingresso principale sarebbe comunque utilizzabile se gli alunni entrassero in rigorosa fila indiana.
Di diverso avviso la preside Zappulla – da sola si trova ad affrontare la gestione di 12 plessi scolastici – e che ha fatto transennare il cancello e obbligato di fatto gli studenti ad entrare dagli altri due accessi possibili.
Un provvedimento che ha delle conseguenze anche sul piano di evacuazione, il quale deve essere revisionato con urgenza.
Ad essere minacciati però non sono solo gli alunni, ma anche i passanti. Le colonne infatti non rischiano di cedere verso l’interno, bensì verso l’esterno, con pericolo anche per il comune passante.
Se l’Amministrazione Biancheri si è impegnata molto investendo risorse importanti praticamente in tutte gli asili, elementari e medie della città, gli istituti gestiti dalla Provincia permangono in una situazione a dir poco precaria.