Sanremo, lo storico Gandolfo all’assessore Trucco: “Installare dissuasori di velocità in corso Inglesi”

7 settembre 2018 | 10:16
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Sanremo, lo storico Gandolfo all’assessore Trucco: “Installare dissuasori di velocità in corso Inglesi”

“Dopo l’ennesimo incidente mortale, che ha visto cadere vittima un ragazzo di diciotto anni, chiedo ciò a nome degli abitanti della zona che non desiderano più vedere altri morti cadere lungo la loro via”

Sanremo. Lo storico Andrea Gandolfo ha inviato una lettera all’assessore alla Viabilità del Comune di
Sanremo, Giorgio Trucco, in merito ad una sua proposta, scaturita in seguito al gravissimo incidente dell’altra notte in corso degli Inglesi, che ha visto cadere vittima il giovanissimo Marco Galasso:

Egregio Signor Assessore, dopo l’ennesimo gravissimo incidente mortale, che ha visto purtroppo cadere vittima un ragazzo di Sanremo di appena diciotto anni l’altra notte in corso degli Inglesi, anche a nome degli abitanti della zona, stufi ormai delle promesse andate a vuoto da parte dell’amministrazione comunale e che non desiderano più vedere altri morti cadere lungo la loro via, peraltro sempre più trafficata dopo l’introduzione del senso unico in via Galileo Galilei.

Le chiedo ufficialmente di sottoporre alla giunta comunale la mia proposta di installare urgentemente dei dissuasori della velocità lungo corso degli Inglesi, e in modo particolare nell’ultimo tratto in discesa della strada prima del bivio con corso Matuzia, teatro purtroppo, anche recentemente, di numerosi incidenti, anche mortali, tra cui l’ultimo dell’altra notte.

Credo che una tale misura sia francamente non più oggettivamente rinviabile per evitare che si ripetano altri gravissimi incidenti in corso Inglesi, che sta diventando veramente una delle strade più pericolose della città e dell’intera provincia. In attesa quindi di una Sua cortese risposta in merito alla concreta fattibilità di questa mia proposta, credo, ripeto, ampiamente condivisa dalla grande maggioranza degli abitanti della zona, le porgo i miei più cordiali saluti“.