Sanremo, artisti di strada senza titoli fuori dal centro: a dicembre la sentenza sul regolamento comunale

24 settembre 2018 | 17:29
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Sanremo, artisti di strada senza titoli fuori dal centro: a dicembre la sentenza sul regolamento comunale
Sanremo, artisti di strada senza titoli fuori dal centro: a dicembre la sentenza sul regolamento comunale
Sanremo, artisti di strada senza titoli fuori dal centro: a dicembre la sentenza sul regolamento comunale

Oggetto di polemiche da quando l’Amministrazione aveva deciso divieti, limiti e multe salate

Sanremo. Verrà deciso il sei dicembre il ricorso pendente di fronte a Tar contro il regolamento comunale sull’arte di strada, oggetto di polemiche e attenzione mediatica da quando l’Amministrazione aveva deciso di introdurre alcuni divieti, limiti e multe salate per i trasgressori.

Il primo sulle basi pre-amplificate, quelle che chiunque può potenzialmente usare, anche facendo finta di essere musicista, solo al fine di raccattare qualche monetina per le vie del centro. E il limite del titolo di studio: la musica per le strade sarebbe ammessa solo se a suonarla è un laureato al conservatorio o un iscritto alla Siae.

Il regolamento, composto a quella maniera, aveva trovato parziale accoglimento da parte dei giudici amministrativi, i quali avevano “ordinato” la legittimità del divieto per le basi. Sospeso in attesa di giudizio nel merito invece l’aspetto dei titoli.

Domani mattina a Palazzo Bellevue la commissione presieduta Giuseppe Faraldi tornerà a discutere della situazione. Il consigliere comunale vuole condividere con tutti i commissari la linea da tenere. Ovvero se insistere nella causa, qualsiasi possa essere la pronuncia del tribunale, o accettare quanto già deciso, accontentandosi di non sentire nella pubblica via musica preconfezionata.

Dirimente sarà anche il parere del comandante della polizia locale Claudio Frattarola e degli avvocati di Palazzo Bellevue.

“Attendiamo la sentenza visto che nulla è stato deliberato dal Comune di quanto avevamo suggerito – è il commento di Giuseppe Boron della Federazione Nazionale Arte di Strada. Rimaniamo dell’idea che sia discriminatorio per gli artisti di strada essere accettati o meno sulla base di titoli accademici e che Sanremo avrebbe bisogno di una visione complessiva sulle possibilità di fare musica in città”.