Passeur afgano condannato in Francia a 2 anni di carcere, trasportava 11 migranti in un’Alfa Romeo 147

L’imputato era già stato condannato per reati simili in Italia
Nizza. Un passeur afgano è stato arrestato mentre trasportava undici migranti in “condizioni disumane”. L’imputato era già stato condannato per reati simili in Italia. La giustizia francese lo ha condannato, a sua volta, a due anni di prigione.
Ogni attraversamento del confine franco-italiano gli aveva fruttato la somma di 180 euro per migrante. Un’ attività, che è stata regolarmente eseguita a lungo dall’afgano di 27 anni, che era stato fermato da un gruppo interforze, che riunisce diverse agenzie di polizia francesi e italiane. Venerdì scorso, l’uomo è stato condannato a due anni di carcere.
“Le condizioni di trasporto erano inumane”, ha detto a Nice Matin una fonte vicina alle forze dell’ordine. Nella notte tra il 19 e il 20 settembre infatti, erano undici i migranti che l’uomo ha trasportato in un’ Alfa Romeo 147. Le nazionalità a bordo della piccola due volumi erano diverse: siriani, afghani, pachistani, eritrei ed egiziani.
L’afgano era stato arrestato poco prima dell’uscita 58 del Vista Palace a Roquebrune-Cap-Martin. Per quanto riguarda i migranti, sono stati respinti in Italia al termine del processo.