Ospedaletti a Tavola, “Vito con i suoi” esaltano la cucina artigianale nel gran finale della rassegna di Cna Imperia

7 settembre 2018 | 08:15
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Si è concluso con lo chef-attore Stefano Bicocchi il percorso enogastronomico “Racconti di vino e cibo”

Ospedaletti. Ravioli alla cipolla egiziana e ricotta fresca accompagnati dal rosato di Cantine Lunae di Bosoni, sono stati i protagonisti dell’ultima delle tre seguitissime serate di “Ospedaletti a Tavola, racconti di vino e di cibo”, la rassegna enograstronica organizzata da Cna Imperia con il patrocinio del Comune della Città delle rose.

Nella splendida cornice dell’Auditorium comunale, esaltatore d’eccezione dei prodotti tipici del territorio è stato l’attore Stefano Bicocchi, in arte Vito, volto comico della televisione e recente mattatore del programma di cucina “Vito con i suoi” condotto su Gambero Rosso Channel.

“Quando vengo in Liguria sono una delle persone più felici del mondo, perché qui ho conosciuto persone straordinarie, prodotti straordinari e un un territorio meraviglioso. Se unisci questi tre ingredienti ti ritrovi nel paradiso terrestre”. Con questa sincera lusinga Vito ha introdotto il suo ultimo libro che prende il titolo dall’omonimo programma prodotto da Sky Italia, scritto e basato sulle puntate del programma televisivo che l’attore-chef conduce insieme alla mamma Paola, papà Roberto e suo nipote Lorenzo.

Prima di salire al centro dell’anfiteatro, Vito ha voluto omaggiare i produttori locali del mercatino che ad ogni serata ha accolto il pubblico. Artigiani dell’eccellenza come l’Antica distilleria Cugge di Agaggio, l’Agriturismo Le Caprette del Parco di Pigna e le aziende agricole di Daniela Maiano (Castelvittorio) e di Orietta Romagnone (Latte).

Custodi di “tesori che vanno tutelati con grandissimo impegno”, come ha avuto modo di dire la star dei cooking show.

Il piatto di ravioli, forniti dalla storica azienda Pasta Morena di Ventimiglia, è stato “accompagnato nel racconto” dalla cipolla egiziana di Marco Damele e dal vino selezionato dal sommelier Simone Parisi dell’Associazione Italiana Somelier: un Vermentino nero vinificato in rosato dall’unica azienda ligure che si è spinta in questa elaborazione, le cantine Mea Rosa di Bosoni.

La ristorazione d’eccellenza si è fusa con le frizzanti incursioni teatrali dell’associazione Penelope.