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Imperia, Nella Ponte replica ai capigruppo della maggioranza: “Ho lasciato la seduta per problemi di salute”

1 settembre 2018 | 18:10
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Imperia, Nella Ponte replica ai capigruppo della maggioranza: “Ho lasciato la seduta per problemi di salute”
Imperia, Nella Ponte replica ai capigruppo della maggioranza: “Ho lasciato la seduta per problemi di salute”
Imperia, Nella Ponte replica ai capigruppo della maggioranza: “Ho lasciato la seduta per problemi di salute”
Imperia, Nella Ponte replica ai capigruppo della maggioranza: “Ho lasciato la seduta per problemi di salute”

“Meno demagogia e più correttezza per la maggioranza e sarebbero preferibili anche i fatti concreti come le oltre 1200 firme raccolte fino ad oggi ad Imperia dal M5S per i reparti di Chirurgia Vascolare e Gastroenterologia”

Imperia. Maria Nella Ponte, consigliere di minoranza del Movimento 5 stelle del comune imperiese, risponde alle critiche mosse a lei ed alla consigliera Monica Gatti dai capigruppo della maggioranza:

Con grande stupore ho ricevuto la notizia di questa critica che è stata mossa a me e alla consigliera Monica Gatti, ovvero di abbandono dell’aula durante la votazione.

Innanzitutto preciso che a livello regionale e locale con la Lega non c’è alcuna correlazione, il contratto di governo
riguarda esclusivamente il Parlamento, quindi ipotizzare delle azioni congiunte in Consiglio Comunale è assolutamente fuori luogo.

Sono stata presente in Consiglio Comunale dalle 15.30, orario in cui sono iniziate le question time ne avevo presentate 4 e sino a oltre le 22. Conclusa la votazione sulla mozione Plastic Free Challenge che avevo presentato è stata chiesta una pausa per consentire ai Consiglieri che avevano presentato le due mozioni sul decreto milleproroghe di accorparle. In conferenza Capigruppo, preciso, eravamo rimasti d’accordo che sarebbe arrivato in aula il testo già unificato delle due mozioni, così non è stato, quindi stavano lavorando al testo della mozione unica.

Avevo una fortissima influenza, mi hanno anche portato delle medicine durante il Consiglio Comunale, ho dovuto comunicare al dr Camiolo Presidente del Consiglio che avrei lasciato la seduta. Evidentemente la maggioranza non parla con il proprio presidente del consiglio,diversamente avrebbe saputo che avevo una giustificazione per motivi di salute.

Ritengo pretestuoso inviare un comunicato stampa ai giornali così violento contro una persona, senza informarsi. Soprattutto se inviato da chi è rappresentato da un Sindaco nel suo programma ha chiaramente espresso il suo favore per l’Ospedale unico, con la conseguente chiusura degli Ospedali di Imperia e Sanremo.

E proprio loro adesso presentano una mozione per chiedere al consiglio comunale e al Sindaco di fare il possibile per evitare il declassamento delle due strutture di specialità di Chirurgia Vascolare e Gastroenterologia, loro che sono contrari al mantenimento degli Ospedali di Imperia e Sanremo?

Mi chiedo se sia necessaria una mozione per far attivare il primo cittadino su di un tema così essenziale, se avesse voluto intervenire, il Sindaco avrebbe già potuto e dovuto farlo o quantomeno dichiararlo pubblicamente.

Invece vengono a fare demagogia su un argomento del quale ci siamo interessati noi come M5S per primi e con forza, iniziando subito la campagna di sensibilizzazione della cittadinanza con ottimi risultati nella raccolta firme. Siamo l’unica forza politica che si è spesa immediatamente per salvaguardare i reparti di Chirurgia Vascolare e
Gastroenterologia. Meno demagogia e più correttezza per la maggioranza.

E sarebbero preferibili anche i fatti concreti come le oltre 1200 firme raccolte fino ad oggi ad Imperia dal M5S per i reparti di Chirurgia Vascolare e Gastroenterologia che saranno allegate alla lettera a firma congiunta con la dott.ssa Leda Volti al Consiglio Regionale per chiedere la revoca della delibera di declassamento dei due reparti di specialità
del ponente ligure”.