Il Gambero Rosso elogia le Corone del Ponente definendo la viticoltura locale “eroica”

19 settembre 2018 | 16:17
Share0
Il Gambero Rosso elogia le Corone del Ponente definendo la viticoltura locale “eroica”

«Qui ogni vendemmia è un miracolo d’impegno, sudore e fortuna, specie oggi, in epoca di repentini cambiamenti climatici»

Provincia. «Qui si ottengono vini dal carattere unico, da questi terrazzamenti panoramici affacciati sul mare, infatti, non si gode solo un meraviglioso panorama mediterraneo. In questi vini il Mediterraneo lo si respira letteralmente, con i suoi profumi balsamici e di macchia, il vento salmastro, le rocce arroventate dal sole, le erbe aromatiche e gli agrumi, elementi che qui hanno sapori e profumi straordinariamente intensi. La definizione di viticoltura eroica nasce proprio per raccontare queste piccole realtà artigianali, dove ogni vendemmia è un miracolo d’impegno, sudore e fortuna, specie oggi, in epoca di repentini cambiamenti climatici».

Così Tre Bicchieri, il settimanale dedicato alla wine economy del Gambero Rosso, presenta la viticoltura locale dedicando uno speciale alle Corone liguri premiate dalla Guida Vini d’Italia 2019. Quindi, guardando al solo Ponente, «due eccellenti» Pigato, U Baccan ’16 dell’azienda agricola Bruna, a Ranzo, il Via Maestra de La Ginestraia, a Cervo, e «l’elegantissimo» Dolceacqua Beragna ’17 di Ka Mancinè, «ambasciatore di un territorio e di uno stile di vino rosso che ha sempre più appassionati».

«Molti sono i vini giunti alle nostre degustazioni finali – si legge ancora nell’articolo della rinomata guida enogastronomica – a conferma della straordinaria vitalità e del talento dei vignaioli liguri», artigiani con «una tenacia innata», abituati a vincere le sfide «contro il tempo, contro le mode, contro i mercati globalizzati che vorrebbero numeri produttivi impensabili in questa regione».