Evoluzioni pericolose in moto, 15enne in stato di fermo e mezzo inviato alla rottamazione

Pugno duro nel sud della Francia contro chi trasgredisce nei pressi degli edifici scolastici
Iniziato due giorni fa, l’anno scolastico 2018/2019 in Costa Azzurra ha già visto alcune novità con un occhio di riguardo nei confronti della sicurezza all’interno e nelle immediate vicinanze dei diversi edifici che ospitano licei e scuole medie.
Già il potente sindaco di Nizza Christian Estrosi ha annunciato la sua intenzione di piazzare un agente della municipale in ogni scuola a scopo preventivo contro ogni atto i bullismo o violenza tra le mura scolastiche ma anche per controllare all’esterno l’eventuale presenza di malintenzionati (spacciatori, pedofili, ladri di scooter eccetera). Ieri in un comune del confinante Var, gli agenti hanno usato il pugno duro nei confronti di un ragazzino di 15 anni che all’uscita da scuola è salito sulla sua moto da cross di cilindrata apparentemente di 50cc ed ha iniziato a compiere pericolose evoluzioni come impennate, frenate in controsterzo e sgommate.
Memori della tragedia avvenuta solo lo scorso mese di maggio quando un giovane centauro aveva perso la vita proprio in quella strada di Six-Fours, gli agenti hanno imposto l’alt al funambolo delle due ruote ma lui è scappato imboccando strade contromano e mettendo a repentaglio la sicurezza dei pedoni e degli automobilisti che incrociava. E’ stato comunque bloccato e costretto a trascorrere una notte in stato di fermo poi è stato rilasciato anche se dovrà comparire davanti ad un giudice per minori.
Ma ci andrà non con la sua amata moto da cross: oltre ad essere stata sequestrata, è risultata maggiorata come potenza e di conseguenza il giudice ha deciso di farla distruggere completamente. Una sentenza severa ma esemplare che si spera possa servire da deterrente conto ogni comportamento di questo genere.