Canzone d’autore, comicità pungente e balletto classico: l’Ariston alza il sipario sulla stagione autunnale

28 settembre 2018 | 13:52
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Canzone d’autore, comicità pungente e balletto classico: l’Ariston alza il sipario sulla stagione autunnale

Presentati gli spettacoli che andranno in scena da ottobre a dicembre

Sanremo. Canzone d’autore, comicità pungente, balletto classico. Il Teatro Ariston è pronto ad alzare il sipario su una stagione autunnale ricca di novità  e grandi ritorni. Da ottobre a dicembre sul palco si succederanno spettacoli inediti, che guardano anche al territorio e agli artisti locali, nonché performance di icone dell’Italia musicale, televisiva, del Festival di Sanremo.

Tra gli altri, Iva Zanicchi che a novembre porterà in scena tutta la sua simpatia e schiettezza con lo spettacolo “Una vita da zingara”. «È un enorme piacere averla con noi, un vero onore», dice entusiasta il patron Walter Vacchino durante la videochat con la cantante che si è tenuta questa mattina in occasione della conferenza stampa di presentazione del nuovo cartellone. E a sua volta, la Zanicchi, tre volte vincitrice del kermesse canora che per altro l’ha vista dieci volte in gara, ha risposto: «Il piacere è tutto mio. Venire all’Ariston è per me come ritornare a casa. Sono nata con Sanremo e ho dei ricordi bellissimi».

Non proprio così “belli” sono invece i ricordi che conserva il feroce giornalista musicale e critico storico del Festival, Mario Luzzatto Fegiz, che sempre a novembre sarà ospite del Tempio della canzone con l’esilarante piece “Io odio i talent show”. «Gran parte del primo tempo è occupata dal Festival con i suoi retroscena e dalla tragedia di Luigi Tenco – ha spiegato Fegiz nella chiacchierata video con Vacchino e la nipote Chiara Magliocchetti –. Sono molto felice di tornare a Sanremo, anche perché negli ultimi anni ne ho avvertito una certa intolleranza: vedevo le palme e mi giravano i testicoli. Ora mi sono riconciliato. La mia forza a Sanremo è sempre stata quella di avere agganci, fonti, notizie che altri non avevano. Un luogo di scoop, delizie, gioie ma anche dolore. Penso solo a quando Elton Jhon non si esibì perché si sentì male e il giorno dopo uscì un mio pezzo dettagliato sull’esibizione».

Ma ecco nel dettaglio cosa ci riserverà il Teatro Ariston per la nuova stagione.

Si incomincia con la 42° edizione del Premio Tenco che andrà in scena il 18, 19 e 20 ottobre alternando sul palco un cast d’eccellenza che porterà generi e stili musicali differenti, tutti sotto il tema “Migrans – Uomini, idee, musiche”. Si andrà dai Premi Tenco, Zucchero e Adamo, a Elisa, alle Targhe Tenco Motta e Mirkoeilcane, passando per l’incontro musicale tra Neri Marcorè ed Edoardo De Angelis, e poi Lo Stato sociale, Willie Peyote e tantissimi altri per una tre giorni che conta oltre 24 artisti in cartellone e, novità 2018, per la prima volta lo storico presentatore Antonio Silva sarà affiancato da un collega d’eccezione: l’eclettico Marco Castoldi, alias Morgan. Il presidente Nino Imperatore: «La Rassegna Tenco di quest’anno come abitudine sarà ospitata dall’Ariston. Saranno tre serate intense, gli artisti coinvolti sono veramente tanti. Ci sarà molto da vedere, da ascoltare e da gioire».

La canzone d’autore lascerà il passo venerdì 31 ottobre (ore 21.15) alla Compagnia Musical I Love You con “Le streghe – Musical tra storia e leggenda”. Una favola sia per grandi che piccini che cadrà la notte di Halloween. Lo spettacolo, organizzato da Dem’Art e patrocinato dal Comune di Sanremo, godrà delle performance musicali dal vivo dell’Orchestra Sinfonica Città di Bordighera, coadiuvata da una sezione ritmica di sei elementi e una crew artistica di 20 figure tra cantanti e ballerini. I promotori Riccardo Persico e Andrea De Martini: «Il musical valorizza le compagnie e gli artisti locali. Cade la notte di Halloween ed è ambientato a Triora. Siamo sicuri piacerà tanto ai grandi quanto ai piccini. Si potrà venire mascherati e il pubblico sarà coinvolto. Ad affiancare il progetto anche UniGas”.

Sabato 3 novembre  (ore 21.15) il Teatro sarà invece travolto dall’uragano Beppe Grillo con lo spettacolo “Insomnia – Ora dormo!”: un viaggio nella vita del comico che dal mondo dell’informazione auspica un ritorno a un sistema più percettivo, primordiale e istintivo. Il leader 5S si racconterà prendendo in contropiede tutti quelli che lo vogliono dipingere diverso da quello che è, e guardando agli eventi dell’attualità più recente. Naturalmente tutto sarà filtrato dalla sua pungente ironia.

Giovedì 8 e venerdì 9 novembre l’Ariston ospiterà la 10a edizione de “Le grandi orchestre”: spettacolo musicale nato da un’idea di Silvio Tromba e Mario Poier Che. Un grande classico con al centro 20 orchestre da ballo provenienti da tutta Italia.

Il giorno successiva arriverà invece lei, Iva Zanicchi, con “Una vita da zingara” (ore 21.15): uno spettacolo che racconta i ricordi familiari oramai persi nel tempo e gli aneddoti inediti di un’artista che, da sempre proiettata al futuro, non ha mai dimenticato il suo passato: la bisnonna, la bellissima Desolina, il padre, la guerra, la vita sulle montagne, con i suoi calori e le sue durezze, e poi i primi concerti e il tanto agognato successo, cominciato proprio con la vittoria di Sanremo  con “Zingara” (1969).

Venerdi 16 novembre graditissimo ritorno anche di Red Ronnie con le finali di Fiat Music Roxy Bar.

Varietà surrealista e funambolico, fatto di magia, illusioni, giochi di luce e laser è invece “Solo”, lo spettacolo di e con Arturo Brachetti in programma mercoledì 21 novembre (ore 21.15). 90 minuti in cui il grande trasformista italiano rivelerà le sue fantasie e i suoi sogni attraverso una scenografica casetta in miniatura, dove il pubblico sarà invitato a entrare e a uscire partendo da una stanza diversa.

Venerdì 23 novembre (ore 21.15) appuntamento con il grande musical con “Dirty Dancing il Musical”. Fedele trasposizione teatrale del film ambientato in una lontana estate degli anni ’60, racconta il magico e movimentato incontro tra la giovane Baby Houseman e il fascinoso maestro di ballo Johnny Castle nella tipica atmosfera festosa del villaggio turistico nasce la loro storia d’amore, accomoagnata da musiche indimenticabili e balli ad altissima carica sensuale.

Martedi 27 e mercoledi 28 novembre (ore 21.15) doppio appuntamento con il balletto classico. La Compagnia di Danza, Teatro e Balletto dell’Opera di Stato di Mosca “Natalia Sats” presenta nella prima serata “L’uccello di fuoco” e “Sherazade” e la seconda Diaghilev Gala con “ Chopiniana” e “Danze Polovesiane”.

Venerdì 30 novembre (ore 21.15) “Io odio i talent show”, la prima prova teatrale di Mario Luzzatto Fegiz in cui il noto giornalista, racconta la storia di un critico musicale un tempo potente e temuto che, al giro di boa dei 65 anni, si accorge di non contare più nulla: il critico è stato derubato del suo mestiere che è andato a spalmarsi su giurie popolari, email e televoti. Una commedia musicale da non perdere, scritta nel 2011 con Giulio Nannini e Maurizio Colombi che firma anche la regia.

Dal teatro e dalla comicità si passa così al balletto classico. A grande richiesta, dopo lo straordinario successo ottenuto nella stagione 2017/2018, giovedì 6 dicembre le stelle della danza classica russa torneranno ad incantare la platea dell’Ariston insieme al Moscow State Classical Ballet per il  “Il lago dei cigni” (21.15). Il balletto, in due atti e con le musiche di P.I. Tchaikovsky, vedrà capofila l’étoile e produttrice Liudmila Titova.

Il giorno della Festa dell’Immacolata, sabato 8 dicembre, farà invece tappa Mario Biondi con il tour teatrale 2018 prodotto e organizzato da F&P (ore 21.15).

Il 12 il Teatro si riempirà delle note del New Diretion Tennesse State Gospel Choir per “La notte dei Gospel” (ore 21.15). La corale sarà composta dai giovani musicisti della Tennesse State University e da solisti di altissimo livello provenienti da altri ambienti musicali, per un totale di 35 artisti che abbracceranno gospel, contemporaneo e tradizionale, canti di chiesa, spiritual e inni in stile classico.

Mercoledì 19 dicembre sarà nuovamente protagonista la danza con “Lo schiaccianoci” (21.15). Balletto natalizio per eccellenza e liberamente ispirato al racconto di E.T.A Hoffmann, sarà portato in scena dal Balletto di Milano la cui rivisitazione si preannuncia un tripudio di gioia e colori. Svecchiato da obsoleti manierismi, la produzione ha infatti nella coreografia, nelle ambientazioni e nell’interpretazione peculiarità che l’hanno reso una delle varianti più maggiormente apprezzate in Italia e all’estero.

La programmazione a ridosso delle feste di Natale prosegue con la comicità di Antonio Albanese e la sua galleria di anti-eroi. Sabato 22 dicembre (ore 21) l’attore sarà infatti il protagonista della scena con lo spettacolo “Personaggi”. Mille volti con cui Albanese racconterà il presente, quindi L’umanità. La realtà diventata teatro attraverso Epifanio, l’Ottimista, il Sommelier, Cetto la Qualunque, Alex Drastico e Perego, maschere e insieme prototipi della nostra società, visi conosciuti che si ritrovano nel vicino di casa, nell’amico del cuore e in noi stessi