Bordighera, l’assessore Baldassarre non si dimette: bocciata la mozione della minoranza

28 settembre 2018 | 20:59
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Bordighera, l’assessore Baldassarre non si dimette: bocciata la mozione della minoranza

La precisazione di Ingenito: “Dalla prossima volta, l’assessore non parteciperà a votazione”

Bordighera. L’avvocato Marzia Baldassarre non si dimetterà dal suo incarico di assessore né a quello di consigliere. Con 9 voti contrari, 2 astenuti (Baldassarre e Trucchi) e 6 a favore (Pallanca, Mariella, Bassi, Lorenzi, Sapino e Ramoino) è stata bocciata la mozione di sfiducia proposta dal consigliere di minoranza Mara Lorenzi (Civicamente Bordighera) che, insieme ai colleghi di opposizione (ad esclusione di Giuseppe Trucchi, che ha chiesto solo l’annullamento della delibera di giunta), aveva chiesto le dimissioni della Baldassarre per un presunto conflitto di interesse dovuto al fatto che l’assessore, consulente esterno della fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, ha partecipato alla votazione in Giunta durante la quale è stato deciso di assegnare un compenso alla fondazione per un concerto a Bordighera.

All’assessore, il consigliere Lorenzi aveva imposto un aut aut: “O ammette l’errore o si dimette”. Ma nella sua risposta, la seconda sul caso, l’assessore Baldassarre ha precisato di non ricevere un compenso di € 43.336,80 dalla fondazione come invece asserito dalle minoranze, ma un importo annuo di € 2.278,93 annui, “un compenso fisso e non individuato a percentuale rispetto al numero dei concerti tenuti dalla Sinfonica, quindi non mi crea nessun vantaggio né svantaggio il fatto che l’Orchestra si esibisca più o meno volte”. “Inoltre preciso”, ha aggiunto, “che la sottoscritta non ha intrattenuto alcun rapporto tra la Fondazione ed il Comune di Bordighera in merito alla programmazione del Concerto del 4 agosto in quanto i rapporti sono stati intrattenuti esclusivamente tra la Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo e l’Assessore Melina Rodà e la Consigliera Laura Pastore”.

Nonostante i chiarimenti dell’assessore, per garantire che in futuro non avvengano situazioni che possano far pensare ad un conflitto di interesse, il sindaco Vittorio Ingenito ha chiarito che “d’ora in poi, l’assessore Marzia Baldassarre non parteciperà alla votazione di delibere inerenti l’orchestra sinfonica di Sanremo, così come faranno tutti gli assessori per altri argomenti qualora se ne ravvisasse l’utilità”.

A questo punto il consigliere Giacomo Pallanca (Progetto Bordighera) ha chiesto da dove venissero i soldi con la quale l’assessore Baldassarre veniva pagata dalla fondazione: “Il suo compenso è pagato con il contributo che l’orchestra percepisce dal Comune di Sanremo e dal Ministero o anche con i compensi che la Sinfonica riceve dai concerti?”. Non soddisfatto della risposta dell’assessore, che ha dichiarato che quasi tutte le entrate della Fondazione derivano dal contributo pubblico e non dai concerti, l’ex sindaco ha dichiarato, tra i fischi del pubblico: “Farò richiesta scritta alla Fondazione per sapere come vengono pagati i suoi consulenti, perché se il suo compenso viene pagato in parte anche dai concerti come quello tenuto a Bordighera, anche solo per un centesimo, allora c’è un conflitto di interesse”.