Bordighera, dal 1 gennaio si pagherà la “Tassa di soggiorno”

29 settembre 2018 | 11:11
Share0
Bordighera, dal 1 gennaio si pagherà la “Tassa di soggiorno”

Minoranze “spaccate” sul voto: Pallanca e Mariella sono favorevoli all’introduzione, gli altri votano contro

Bordighera. Dal 1 gennaio anche a Bordighera i turisti pagheranno la tassa di soggiorno.
Con dodici voti favorevoli, quelli dei consiglieri di maggioranza più quelli di Giacomo Pallanca e Margherita Mariella (Progetto Bordighera) e cinque contrari (Giuseppe Trucchi, Massimiliano Bassi, Mara Lorenzi, Stefano Sapino e Giovanni Ramoino), è stato approvato ieri in consiglio comunale il regolamento per la disciplina dell’imposta di soggiorno.
La tassa dovrebbe portare nelle casse comunali circa 200mila euro all’anno: il 60% del gettito verrà sperso per eventi, promozione e marketing in accordo con le associazioni di categoria presenti in ambito turistico. Mentre il restante 40% servirà per investimenti infrastrutturali in materia turistica e miglioramento del decoro urbano.

Perplessità sulla decisione è stata espressa dal consigliere Mara Lorenzi (Civicamente Bordighera): “Sono molto contraria all’introduzione della tassa di soggiorno per un motivo fondamentale: Bordighera è in bisogno di attrarre turismo e visitatori e quella di apporre una tabella a chi ci prenderà in considerazione come possibile scelta per le vacanze, mi sembra un controsenso”. Il consigliere di minoranza ha portato l’esempio di città turistiche come Alassio, Finale e Sanremo che “si sono arrampicate sui vetri per non applicare la tassa o per farlo solo nei mesi di luglio e agosto”. “Inoltre”, ha aggiunto la Lorenzi, “Nei regolamenti delle città limitrofe la tassa è applicabile per un massimo di 5 giorni, in quello di Bordighera di otto”. “Se proprio si vuole partire, allora che si parta nel modo più soft possibile”, ha concluso il consigliere, proponendo che la tassa venisse introdotta nei mesi estivi e non già a gennaio.

“Anche io voterò contrario se non viene accolta la proposta della Lorenzi di introdurre la tassa in estate”, ha dichiarato Giuseppe Trucchi (Semplicemente Bordighera).

“Abbiamo cercato di discutere con gli albergatori in campagna elettorale, spiegando le ragioni per le quali volevamo introdurre la tassa, per dare un’opportunità di marketing in più visto che oggi le opportunità sono pari a zero”, ha replicato il sindaco Vittorio Ingenito, “Questa scelta deve essere necessariamente condivisa nei contenuti del regolamento stesso. Gli albergatori hanno fatto i complimenti a chi ha predisposto questo regolamento (ovvero agli uffizi finanziari) perché lo hanno trovato completo ed esaustivo”.

“Noi voteremo a favore di questo inserimento”, ha detto Giacomo Pallanca (Progetto Bordighera), “Sia perché era presente nel nostro programma elettorale, sia perché avevamo già iniziato questo percorso come amministrazione comunale. Lancio solo un appello al sindaco: tuteli gli albergatori dalle forme di abusivismo con un controllo serrato nei confronti di coloro che non rispettano le regole”.

“Già ai tempi in cui ero vicesindaco con Pallanca avevo precisato di essere contrario a questa decisione”, ha riferito Massimiliano Bassi, ora consigliere nel gruppo di Trucchi, “Con il nostro nuovo gruppo abbiamo dichiarato in campagna elettorale che non l’avremmo portata avanti e per questo voto contro”.

Duro il commento del consigliere del “gruppo misto” Giovanni Ramoino: “Sono contrario alla tassa di soggiorno. Facciamo venire i turisti a Bordighera e cosa offriamo? Li porto in via Trento a vedere che schifo c’è e in via Primo Maggio a vedere l’ex hotel Michelin che va a fuoco”.