A Genova il ricorso presentato dalla compagnia di assicurazioni condannata a pagare l’imperiese Salvagno
L’uomo che, il 12 settembre del 2014, riportò un grave trauma facciale e la perdita dell’occhio sinistro
Genova. Si terrà domani, davanti alla Corte d’Appello Civile, la prima udienza del ricorso presentato dalla compagnia di assicurazioni condannata, lo scorso 20 aprile, a pagare 2,5 milioni di euro all’agronomo imperiese Sergio Salvagno, 52 anni.
L’uomo che, il 12 settembre del 2014, riportò un grave trauma facciale e la perdita dell’occhio sinistro, per essere stato colpito accidentalmente al volto da un razzo partito dalla barca a vela “Sif of San Francisco” durante le Vele d’Epoca.
A lanciare il razzo, dalla propria imbarcazione ormeggiata a porto Maurizio, fu William Mc Innes, 74 anni, statunitense dell’Iowa ma residente a Saint Tropez, condannato in primo grado a 1 anno e 2 mesi di reclusione nelle forme del rito abbreviato.
Oltre all’assicurazione, le parti in causa sono McInnes, difeso dall’avvocato Tito Schivo, e Sergo Salvagno.