Ventimiglia, inaugurata l’orangerie ai giardini pubblici Tommaso Regio

4 agosto 2018 | 11:01
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Ventimiglia, inaugurata l’orangerie ai giardini pubblici Tommaso Regio
Ventimiglia, inaugurata l’orangerie ai giardini pubblici Tommaso Regio
Ventimiglia, inaugurata l’orangerie ai giardini pubblici Tommaso Regio
Ventimiglia, inaugurata l’orangerie ai giardini pubblici Tommaso Regio
Ventimiglia, inaugurata l’orangerie ai giardini pubblici Tommaso Regio
Ventimiglia, inaugurata l’orangerie ai giardini pubblici Tommaso Regio

Il progetto ideato e realizzato da Albintimilium e Polis vts è stato inaugurato stamane, alla presenza delle autorità cittadine e del sindaco Enrico Ioculano

Ventimiglia. Sono stati inaugurati stamane, alla presenza delle autorità cittadine e del sindaco Enrico Ioculano, l'”Orangerie della Cultura” e il “Percorso illustrativo e accessibile”, ideati e realizzati da Albintimilium e Polis vts, grazie al bando del Comune di Ventimiglia finanziato dalla Open Society Foundation.

Il progetto di riqualificazione dei giardini pubblici Tommaso Reggio è stato realizzato dalle due associazioni.

Nel cuore dei giardini, nell’aiuola in cui sorgeva una tettoia in legno, è stata posizionata una orangerie ovale di dimensioni, in metri, di 8,3 x 5,5.  Il costo della struttura, che verrà utilizzata per eventi pubblici e fruita dai cittadini, è di 19.500,00 euro.

Il progetto ha previsto anche un “itinerario accessibile e illustrativo” con la realizzazione di percorso in asfalto colorato “con posa di bacheche lungo l’itinerario per mostre e pubblicazioni culturali, destinate prioritariamente all’esposizione di disegni e idee dei bambini, in collaborazione con le scuole ventimigliesi”. In questo modo i giardini saranno accessibili anche alle persone diversamente abili, che prima non riuscivano accedervi per via della ghiaia. Il tutto per 13.800,00 euro.

A prendere contatti con l’amministrazione, nell’estate del 2017, era stata la stessa fondazione “Open Society”, che aveva dichiarato la propria disponibilità a riconoscere alla città un “contributo straordinario a “sostegno” della resilienza dimostrata in questi ultimi anni con l’aumento del flusso migratorio diretto verso la Francia”. Il contributo sarebbe stato elargito a patto che venisse “destinato alla cittadinanza ed al recupero di luoghi o attività significativi per la collettività”.