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Ventimiglia, cuoco e cameriere spacciano in ristorante del lungomare: polizia arresta 29enne

30 agosto 2018 | 14:32
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Ventimiglia, cuoco e cameriere spacciano in ristorante del lungomare: polizia arresta 29enne

In manette Danilo Montoro: dipendente stagionale del ristorante Stella Marina, in passeggiata Marconi

Ventimiglia. Un cuoco di 29 anni, Danilo Montoro, incensurato, originario della provincia cosentina, ma abitante a Ventimiglia è stato arrestato dalla polizia per detenzione e spaccio di cocaina, hashish e marijuana. Dipendente stagionale del ristorante Stella Marina, in passeggiata Marconi, l’uomo è stato trovato in possesso, sul posto di lavoro, di 15 grammi di cocaina, suddivisa in dosi per la vendita, 2 grammi di hashish e marijuana, una piccola bilancia di precisione e cellophane per confezionare la droga.

Nelle maglie della polizia anche altri due giovani, un ragazzo di 21 anni e una ragazza di 20, entrambi dipendenti dello stesso locale dove lavorano come camerieri. Il ragazzo è stato denunciato a piede libero perché trovato in possesso di 12 grammi di hashish, mentre la ragazza è stata segnalata alla Prefettura come consumatrice abituale di stupefacenti.

L’arresto è avvenuto in pochi istanti, nel corso del primo pomeriggio, all’interno del ristorante, ma in maniera invisibile per gli avventori.

Il buon esito dell’operazione è stato possibile grazie ad una precedente e rapida indagine che aveva già confermato agli investigatori i sospetti sull’attività illecita del cuoco. Infatti gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Ventimiglia hanno agito a colpo sicuro.

In abiti civili, con assoluta discrezione ma con determinazione, sono entrati nel locale e all’istante hanno individuato il cuoco-spacciatore che, dopo un prima reazione di incredulità e sorpresa, è capitolato ed ha volontariamente consegnato lo stupefacente che conservava nelle tasche dei pantaloni. Il resto della droga era nell’armadietto personale all’interno del locale adibito a spogliatoio.

Al momento non ci sono altri indagati: sembra infatti che i titolari del locale fossero all’oscuro dell’attività di spaccio.

Riguardo questa notizia pubblichiamo una precisazione da parte dell’avvocato Luigi Palumbo a tutela della proprietà della spiaggia “Stella Marina”: “Il proprietario dello stabilimento balneare omonimo precisa che il ristorante viene gestito dal 2017 da terze persone che nulla hanno a che fare con la gestione della spiaggia”.