Vallecrosia, sequestro penale nel cantiere dell’ex Tonet: indagati padre e figlio imprenditori

10 agosto 2018 | 20:04
Share0
Vallecrosia, sequestro penale nel cantiere dell’ex Tonet: indagati padre e figlio imprenditori

Sequestrati 1000 metri cubi circa di asfalto macinato,pronto per il reimpiego e altri 65 metri cubi di residui di asfalto ancora da lavorare

Vallecrosia. Padre figlio, entrambi imprenditori, sono indagati con l’accusa di gestione illecita di rifiuti per aver trasportato materiale bituminoso, risultato dalla scarificazione dell’asfalto, da Camporosso al cantiere dell’ex Tonet di Vallecrosia. A riscontrare l’anomalia sono stati i carabinieri forestali di Ventimiglia, che durante un normale servizio di controllo, hanno trovato nel cantiere mille metri cubi circa di asfalto macinato, pronto per il reimpiego e altri 65 metri cubi di residui di asfalto ancora da lavorare.

Sul sito della vaseria “ex Tonet” poteva essere riutilizzato soltanto il materiale non contaminato da sostanze bituminose, già presente sul cantiere al termine della demolizione. Proprio durante il sopralluogo, inoltre, sono sopraggiunti altri due autocarri carichi di materiale bituminoso proveniente dalla scarificatura delle strade.

Sentito il sostituto procuratore di turno, tutto il materiale bituminoso, irregolarmente portato presso il cantiere è stato sottoposto a sequestro penale e i due autocarri, privi di documentazione attestante la regolarità del carico, sono stati rinviati al mittente, mentre ai due conducenti che hanno cercato di giustificarsi, dicendo che stavano facendo un giro è stata elevata una sanzione amministrativa da 3.100 euro ciascuno.