Tremendo disastro a Genova, crolla il ponte autostradale
Tutta la macchina del soccorso è ovviamente attivata: l’autostrada è chiusa e la viabilità urbana e della A10 è in tilt
Genova. E’ crollato ponte Morandi, il viadotto che attraversa la Valpolcevera della autostrada A10. Secondo quanto riporta www.genova24.it, il disastro è accaduto poco dopo le 11,30.
Al momento non si hanno dati e notizie su persone coinvolte, ma purtroppo il tratto di autostrada era aperto e percorso da diverse autovetture e camion al momento del crollo. La parte crollata è quella che passa sopra il tratto industriale e fluviale della Val Polcevera, ma ancora non ci sono i dettagli.
Tutta la macchina del soccorso è ovviamente attivata: l’autostrada è chiusa e la viabilità urbana e della A10 è in tilt.
AGGIORNAMENTI
Agg. ore 16.08 – Edoardo Rixi: “Sono arrivato un’ora dopo il crollo, la macchina dei soccorsi ha funzionato benissimo. Il viadotto Morandi non è un semplice “ponte”, era una infrastruttura chiave nelle infrastrutture liguri. Tutti i genovesi ci passano anche più volte al giorno. E’ chiaro che dobbiamo riflettere… un ponte non viene giù per un fulmine o un temporale. Al di là della manutenzione ordinaria o dei carichi, evidentemente c’erano criticità sottovalutate negli anni… non si può vivere in questo paese con infrastrutture degli anni ’50 o ’60, soprattutto quando toccano zone densamente popolate occorre che siano assolutamente all’avanguardia. Mi aspetto che il nostro ministero intervenga decisamente in tal senso. Ma se ne parlerà nei prossimi giorni, oggi è il momento di contare le vittime e ringraziare tutti i soccorritori che stanno lavorando, dimostrando una tempra eccezionale anche di fronte a spettacoli veramente tragici”.
Agg. ore 16.04 – E’ confermato: due vittime sono dipendenti di Amiu che in quel momento si trovavano all’interno dell’isola ecologica. Sono stati sepolti dal crollo.
Agg. ore 15.56 – Il sindaco di Genova Bucci: “Grande ondata di solidarietà, ho ricevuto offerte di aiuto dai sindaci di Torino, Savona e altri. Anche le aziende che lavorano in porto con mezzi pesanti si sono subito offerte di aiutare. Non sappiamo ancora adesso il numero preciso di persone evacuate, ad ora sono una cinquantina circa. La prossima riunione del Coc è fissata per le 16, il nostro sistema di emergenza ha funzionato male. E’ stata una disgrazia, ma Genova non è in ginocchio: la reazione dei genovesi è stata forte, siamo vicini a chi ha perso la vita o è in pericolo ma non dobbiamo rinunciare ai progetti che abbiamo. La città non è in ginocchio, sta reagendo e riuscirà a centrare i suoi obiettivi”
Agg. ore 15.48 – E’ iniziata la conferenza stampa di Giovanni Toti. “Confermiamo 20 vittime accertate, mail numero è destinato a salire – dice – Non possiamo ancora intervenire sul posto con mezzi particolarmente pesanti, ci vorrà tempo. Tutti gli ospedali sono mobilitati, e in tutta l’area è in corso una massiccia donazione di sangue. Stasera arriveranno Borrelli e Conte e faremo il punto”.
Agg. ore 14.45 – “Attivati i piani intraospedalieri per gli eventi calamitosi e le maxi emergenze rese disponibili le sale operatorie richiamati in servizio tutti gli specialisti”. Queste le prime dichiarazioni di Paolo Cremonesi, primario del pronto soccorso del Galliera “Il 118 ci ha mandato il primo politrauma per schiacciamento che è in sala operatoria assistito da ortopedici e chirurghi”. Ancora presto per parlare di numeri: “Abbiamo sentito numeri molto grossi e in libertà – ha sottolineato Cremonesi – Io preferisco non lanciarmi in previsioni. Il numero di morti pare essere significativo ma aspettiamo i dati della Prefettura”. Secondo alcune fonti ospedaliere però rispetto agli undici al momento ufficializzati i morti sarebbero molti di più.
Agg. ore 14.30 – Attivato il Piano d’Emergenza Intraospedaliera per Massiccio Afflusso di Feriti (Peimaf), coordinato dall’unità di crisi allestita presso il policlinico San Martino dove sono state preparate 13 sale operatorie ee 20 posti letto di terapia intensiva. tutto il peronale medico è operativo e i pazienti non urgenti sono stati dimessi.
Allestito gruppo accoglienza psicologica e di supporto psichiatrico in Pronto Soccorso. Raddoppiato il personale presso il pronto soccorso. Organizzato con i Carabinieri il trasporto di materiale sanitario urgente. Predisposte 28 sale mortuarie, mentre sono stati attivate tutte la camere mortuarie della città.
Agg. ore 14.29 – Secondo Sky, che cita come fonti le forze dell’ordine impegnate nei soccorsi, ci sarebbe anche un bambino tra le vittime del crollo. Mentre alcuni testimoni che si trovavano in auto vicino al viadotto, riferisce Ansa, alle 11.30, pochi istanti prima del crollo, avrebbero visto un fulmine colpire il ponte.
Agg. ore 14.17 – UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA? ECCO COM’ERA IL VIADOTTO TRE GIORNI FA, GUARDA LE IMMAGINI
Agg. ore 14.12 – “Tutto il governo, in particolare il ministro dei trasporti Danilo Toninelli, sta seguendo con attenzione quanto sta succedendo a Genova. È una tragedia immane”. E’ il commento del vicepremier Luigi Di Maio. “I soccorritori sono incessantemente al lavoro e li ringrazio per il loro impegno. Mi sto recando sul posto perché lo Stato, in questo momento, deve far sentire la sua vicinanza ed essere accanto prima di tutto alle famiglie delle vittime”.
Agg. ore 13.57 – “Esprimo il cordoglio di tutta l’Assemblea legislativa per l’immane tragedia che questa mattina ha colpito Genova e tutta la Liguria. Siamo vicini – dichiara il presidente del Consiglio regionale Alessandro Piana – alle famiglie delle vittime e dei feriti. Mentre non si conoscono ancora le dimensioni definitive di questo dramma – aggiunge – non possiamo che stringerci intorno a chi è stato tragicamente coinvolto nel crollo del Ponte Morandi. Auspichiamo che il numero delle vittime – conclude – non sia elevato e esprimiamo un vivo apprezzamento per la tempestività con cui si è attivata la macchina dei soccorsi”.
Agg. ore 13.55 – “In relazione al crollo del ponte di Genova come stiamo allertando le day surgery per apertura straordinaria; in Terapia Intensiva stanno allertando reperibili e disponibili. Il nostro pensiero in questo momento va alle vittime e ai colleghi soccorritori”. Lo fa sapere l’Asl 2.
Agg. ore 13.51 – Sui social e su WhatsApp continua a rimbalzare questo messaggio: GENOVA INTERRUZIONE TRAFFICO STRADALE E INTERRUZIONE TRAFFICO FERROVIARIO. SALTATI GAS DOTTI PERICOLO ESPLOSIONI. STARE LONTANI DALLA ZONA SIA PER SICUREZZA SIA PER PERMETTERE SOCCORSI. NON RECARSI IN OSPEDALI GENOVESI SE NON PER GROSSI PROBLEMI DI SALUTE. EMERGENZA IN CORSO”. Non si conosce la fonte.
Agg. ore 13.48 – Arriva il primo dato ufficiale: secondo il Viminale i morti ad ora accertati sono 11.
Agg. ore 13.35 – “Stiamo seguendo dalla Sala Operativa di Roma minuto per minuto la situazione del crollo del ponte di Genova, ringrazio fin da ora i 200 Vigili del Fuoco (e tutti gli altri eroi) già al lavoro per salvare vite”. Lo ha detto Matteo Salvini.
Agg. ore 13.28 – Nel frattempo sulla A10 è il caos più totale. Non tutti gli automobilisti sembrano consapevoli della tragedia che si è consumata poco avanti a loro.
Agg. ore 12.23 – Purtroppo le stime sul numero di vittime continuano a inseguirsi con cifre sempre peggiori. All’interno della protezione civile si parla addirittura di 2-300 morti e di un migliaio di feriti. Ripetiamo che si tratta di numeri assolutamente non ufficiali: al momento le vittime accertate sarebbero circa una ventina.
Agg. ore 13.13 – Toninelli e Rixi stanno andando sul luogo della tragedia. Toninelli: “Si profila un’immane tragedia. Siamo in stretto contatto con autostrade e stiamo andando sul luogo con Rixi” (fonte Corriere della Sera).
Agg. ore 13.05 – L’Ordine degli Infermieri di Genova ha diramato un appello a tutti gli infermieri a recarsi immediatamente nell’ospedale in cui lavorano, per poter far fronte all’emergenza e incrementare il personale.
Agg. ore 12.55 – “Le immagini che arrivano da Genova sono terrificanti. Il crollo del ponte Morandi è una tragedia di proporzioni immani e prego che non ci siano vittime. Sto cercando di raggiungere la mia città e sto seguendo passo passo le operazioni di soccorso in contatto con i ministri Toninelli e Di Maio. Chiunque sia sul posto dia notizie”. Lo scrive, su Facebook, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera, il ligure Sergio Battelli.