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Tragedia a Genova, l’assessore Berrino a R24 Radio: “I liguri si rialzeranno”

23 agosto 2018 | 17:55
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Tragedia a Genova, l’assessore Berrino a R24 Radio: “I liguri si rialzeranno”

Gli stati d’animo dei genovesi e i progetti futuri per risollevare il capoluogo di regione, questi gli argomenti trattati nel corso dell’intervista

Sanremo. Sono passati nove giorni dalla tragedia del ponte Morandi di Genova, una tragedia che ha colpito non solo il popolo italiano, che sin da subito ha dato il via a gare di solidarietà per aiutare le famiglie delle vittime e dei feriti, ma anche il mondo intero.

Questo pomeriggio, è stato ospite ai microfoni di R24 Radio, intervistato da Renzo Balbo, l’assessore regionale Gianni Berrino, in carica da tre anni, che ha percorso numerose volte proprio quel ponte maledetto: “Transitavo sul Morandi circa due volte al giorno in questi ultimi anni, altri genovesi invece lo percorrevano tutti i giorni, per questo motivo l’emozione per ciò che è successo è molto forte“, afferma Berrino.

Oggi però bisogna guardare avanti – aggiunge – anche se questa tragedia ha colpito purtroppo 43 persone, i loro cari e i feriti ancora ricoverati in ospedale. E’ una tragedia umana che non si rimarginerà, mentre quella materiale la ritengo un’opportunità per l’Italia e per la Liguria di ricostruire un ponte bello. I liguri hanno una grande forza e si rialzeranno“, dichiara l’assessore.

Com’è attualmente l’animo dei genovesi, in questo periodo che doveva essere di vacanza e invece si è tramutato in una settimana di dolore? “In questa prima settimana in cui stiamo assegnando le case agli sfollati per il rischio del crollo del pezzo restante del ponte, ho visto una grande compostezza, toni bassi anche da parte di chi è stato colpito direttamente e ha perso la propria abitazione.

Ora vedo una Genova che si mostra ai turisti pronta ad accoglierli esattamente come prima, lo stesso vale per il resto della Liguria: non possiamo portarci dietro questo disastro perché causerebbe solo crisi. Credo sia giusto rialzarsi il prima possibile e dimostrare al mondo che Genova è una città che non è divisa in due. I turisti possono venire esattamente come prima, informandosi sui percorsi alternativi, si deve dare un’informazione corretta a chi vuole venire, come nel caso dei turisti francesi“, prosegue l’assessore Berrino.

Proprio i cugini d’oltralpe hanno fatto sentire a gran voce la propria vicinanza alla Liguria e ai genovesi in particolar modo. Il giornale Nice-Matin quest’oggi ha realizzato un articolo intitolato: “6 buone ragioni per andare a Genova”, invitando dunque i suoi lettori a visitare il capoluogo ligure nonostante la tragedia appena verificatasi. L’assessore regionale Berrino commenta così la notizia: “E’ un buon segno che deve essere letto come il fatto che la regione Liguria rimane un’attrattiva come prima e che la permanenza dei turisti sul territorio e le prenotazioni per i prossimi mesi sono il modo migliore per aiutare la Liguria. I primi giorni sono stati aggiunti dei treni per invogliare le persone a venire a Genova senza ricorrere all’utilizzo dell’auto, è giusto ricordare che ci sono molti treni per spostarsi e che l’offerta del trasporto pubblico è molto ampia“.

I prossimi impegni in agenda riguardanti il crollo del ponte? “Tra due settimane lanceremo una campagna di promozione della Liguria e del territorio molto forte, per dire a tutti che la Liguria è qua, bella come prima, quindi venitela a visitare“.