Sanremo, una “vacanza impegnata” per i giovani dell’Ac della parrocchia di San Siro

12 agosto 2018 | 18:56
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Sanremo, una “vacanza impegnata” per i giovani dell’Ac della parrocchia di San Siro

Tutto pronto per il tradizionale camposcuola estivo che quest’anno si terrà a Bolbeno, in Trentino Alto Adige

Sanremo. L’Azione cattolica della parrocchia di San Siro organizza da sempre una vacanza alternativa sia per i giovani che per gli adulti della comunità. Il camposcuola estivo quest’anno si terrà a Bolbeno, in Trentino Alto Adige, dal 13 al 19 agosto.

Uno per i giovani dai 17 ai 29 anni e uno per gli adulti tra i 30 e i 55 anni, single o sposati, con figli o senza, i due campi parrocchiali si svolgeranno nella medesima struttura, ma si differenzieranno  per le attività. Entrambi, però, rappresento un momento importante nel cammino proposto dall’Ac, sia a livello spirituale e non.

Secondo una tradizione consolidata, il campo per gli adulti ogni anno si rinnova scoprendo luoghi e itinerari sempre nuovi per permettere di vivere questa esperienza anche come una “vacanza impegnata”. Si ha un’attenzione particolare alle famiglie con tempi e modalità che permettono la partecipazione dell’intero nucleo famigliare, anche dei bambini piccoli.

Spiegano gli organizzatori: “Crediamo che la vita di fede personale o la vita di coppia o la genitorialità, vada vissuta in una dimensione comunitaria e per questo è nostro desiderio aprire agli adulti della parrocchia di San Siro questa esperienza. Il campo quest’anno poi si sdoppia e parallelamente condivideranno la medesima struttura anche i giovani dai 17 ai 29 anni della nostra parrocchia, un motivo in più, un’opportunità per fare ed essere comunità. Queste proposte sono per tutti coloro che desiderano mettersi in cammino per approfondire i contenuti della Fede, sostenere la vita quotidiana, il tutto in un clima di fraternità da vivere in modo comunitario. Condividere esperienze, gioie e difficoltà dà luce alla vita altrui: si toccano sentimenti, si fanno emergere ricordi e convinzioni, si ascolta gli altri per comprendere meglio se stessi“.