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Sanremo, Sartore su degrado in via Volta: “Bambini e residenti costretti a calpestare pipì. L’Asl dov’è?”

26 agosto 2018 | 15:29
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Sanremo, Sartore su degrado in via Volta: “Bambini e residenti costretti a calpestare pipì. L’Asl dov’è?”
Sanremo, Sartore su degrado in via Volta: “Bambini e residenti costretti a calpestare pipì. L’Asl dov’è?”
Sanremo, Sartore su degrado in via Volta: “Bambini e residenti costretti a calpestare pipì. L’Asl dov’è?”
Sanremo, Sartore su degrado in via Volta: “Bambini e residenti costretti a calpestare pipì. L’Asl dov’è?”
Sanremo, Sartore su degrado in via Volta: “Bambini e residenti costretti a calpestare pipì. L’Asl dov’è?”

“In tutta la città vige l’eccesso di tolleranza da parte di chi è retribuito per far rispettare le regole della convivenza civile”

Sanremo. Rinaldo Sartore scrive in merito alla segnalazione del lettore Pietro Foglino riguardante il degrado nel sottopasso dell’Imperatrice: “Condivido la segnalazione del lettore Pietro Foglino, che come tutti sappiamo è a circa 100 m. dal Casinò della nostra Sanremo.

Desidero inoltre aggiungere il mio modesto parere: – In tutta la città vige l’eccesso di tolleranza da parte di chi è retribuito per far rispettare le regole della convivenza civile. Credo che soltanto un maggiore senso civico di noi cittadini e degli ospiti, possa far si che i terzetti di tutori dell’ordine riescano a vedere e sanzionino i molti gentiluomini e gentildonne depositari del diritto di avere diritti.

Allego una foto delle condizioni in cui versano i marciapiedi e i muri dei palazzi di via Volta, lato mare, dove i residenti e i bambini che frequentano le vicine scuole comunali, sono costretti a calpestare le abbondanti pipì dei cani prima di entrare nelle loro abitazioni o nelle aule. L’Asl dov’è?

Gli agenti della Polizia Locale che, in periodo scolastico, sono impegnatissimi a contrastare l’istintiva propensione, di automobilisti e motociclisti, a travolgere i pedoni sulle strisce, forse non sono attrezzati per vedere le lordure e ancor meno per avvertire i miasmi, anche se, operando in gruppi composti da tre agenti, avrebbero la possibilità di ripartire equamente le competenze tra la salvaguardia dei pedoni, il monitoraggio mediante lordometro e miasmometro dello stato estetico-igienico-sanitario dei marciapiedi i quali, vale la pena ricordarlo, non dovrebbero fungere da latrine a cielo aperto per quadrupedi”.