Sanremo, declassamento di Gastroenterologia: la posizione di Luca Lombardi (FdI)

11 agosto 2018 | 08:06
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Sanremo, declassamento di Gastroenterologia: la posizione di Luca Lombardi (FdI)

Il capogruppo in consiglio comunale respinge le accuse rivolte al partito

Sanremo. «Leggo su articoli di stampa relativi alla conversione del reparto di Gastroenterologia da struttura complessa a struttura semplice che l’assenza di Fratelli d’Italia alla conferenza dei capigruppo e alla inta commissione consigliare convocate per affrontare l’argomento, è stata interpretata dai presenti come “una precisa volontà politica della Regione guidata dal centro destra”».

«Niente di più lontano dalla verità: dietro questa assenza non si cela nessuna volontà di attaccare politicamente l’Amministrazione matuziana e tantomeno di colpire personalmente il Professore Conio, la cui professionalità e competenza è riconosciuta a livello internazionale. Semplicemente ero impossibilitato a partecipare per inderogabili impegni lavorativi, così come comunicato via mail e telefonicamente prima dell’inizio della riunione».

E’ quanto riferisce il capogruppo in consiglio comunale di FdI Luca Lombardi che così continua: «Il reparto di Gastroenterologia è un centro di eccellenza che utilizza tecnologie innovative e all’avanguardia, introdotte dal Professor Conio e dalla sua equipe, e che rappresenta un importante riferimento non solo per la comunità matuziana ma anche per i pazienti che arrivano da tutta la regione e anche da fuori».

«Questa operazione sembrerebbe dettata da scelte “obbligate” per il rispetto delle normative statali (in questo caso il decreto Balduzzi che ridisegna la mappa degli ospedali pubblici e privati) ma anche da esigenze di bilancio cui devono far fronte Regione e ASL. In merito al declassamento vorremmo ricordare quanto ha dichiarato il Professor Conio in un’intervista rilasciata agli organi di stampa, ossia che occorre “avere un confronto per ragionare sul da farsi perché talvolta un declassamento di una struttura non deve essere visto in maniera negativa, purché si creino dei piani alternativi”».

«E Fratelli d’Italia è aperto a qualsiasi tipo di confronto e discussione, a differenza di quanto vuol far credere l’Amministrazione che ha strumentalizzato un’assenza per motivi di lavoro come una presa di posizione politica e, cosa ancor più grave, come un attacco personale al Professor Conio: forse sarebbe stato opportuno invitare alla Conferenza dei Capigruppo l’Assessore Viale, che peraltro avrebbe dato la sua disponibilità, per cercare di trovare una risposta a questa situazione con una soluzione che tenga, comunque, presente, oltre gli aspetti di pianificazione sanitaria, il livello di eccellenza raggiunta dal reparto».

«E non dimentichiamo – conclude il Capogruppo di Fratelli d’Italia – che questa Amministrazione, che ora tanto si muove per evitare questa operazione, nulla ha fatto qualche anno fa per impedirne una simile, ossia il trasferimento dei reparti di Urologia e Neurologia all’ospedale di Imperia. Non vogliamo credere che all’epoca l’Amministrazione ritenesse meno importante garantire a residenti e turisti un adeguato servizio sanitario; ci torna più facile credere che quest’immobilismo fosse determinato semplicemente dal fatto che all’epoca al Governo della Regione c’era il centrosinistra con Burlando e non il centrodestra con Toti».