"Vacanza impegnata" |
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Sanremo, con la 21enne Vittoria al campo estivo dell’Ac di San Siro

19 agosto 2018 | 18:03
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Sanremo, con la 21enne Vittoria al campo estivo dell’Ac di San Siro
Sanremo, con la 21enne Vittoria al campo estivo dell’Ac di San Siro
Sanremo, con la 21enne Vittoria al campo estivo dell’Ac di San Siro
Sanremo, con la 21enne Vittoria al campo estivo dell’Ac di San Siro
Sanremo, con la 21enne Vittoria al campo estivo dell’Ac di San Siro

“Una pompa di benzina, un momento per ricaricare le energie e vivere meglio. Lo scopo è stare insieme, riconoscersi attraverso gli altri”

Sanremo. La gita di una settimana organizzata ogni anno dall’Azione cattolica di San Siro è diventata una tradizione anche per molti giovani.

Il campo, che ha luogo dal 13 agosto fino a domenica 19, si sta svolgendo in una struttura a Bolbeno, paese di 300 anime in Trentino Alto Adige.

Vittoria Battistotti, 21enne sanremese, sta partecipando nella sezione “Campo giovani” e ci racconta questi primi giorni passati ad alta quota: “E’ una settimana alla ricerca di se stessi, per scoprirsi tramite gli altri. Solitamente c’è una divisione tra adulti e ragazzi, invece quest’anno siamo tutti insieme nella stessa struttura, un’opportunità in più per fare comunità!”.

Si tratta quindi di una “vacanza impegnata”, dove ci sono attività rivolte ai giovani e attività rivolte agli adulti: “Per quanto riguarda i ragazzi, sono seguiti dagli educatori. Ogni giorno, sia al mattino sia al pomeriggio, ci si riunisce per parlare insieme, si discute insieme dei problemi della vita – spiega Vittoria. Tutti gli anni viene proposto un argomento diverso, che viene trattato nel corso della settimana sotto aspetti diversi. Il tema scelto quest’anno è quello della Santità”.

Il campo è un’opportunità per tutti coloro che desiderano mettersi in cammino per approfondire i contenuti della Fede, ma allo stesso tempo sostenere la vita quotidiana in un clima di fraternità da vivere in modo comunitario. “Condividere esperienze, gioie e difficoltà dà luce alla vita altrui: si toccano sentimenti, si fanno emergere ricordi e convinzioni, si ascolta gli altri per comprendere meglio se stessi”: è questo l’obbiettivo del ritiro spirituale.

C’è chi pensa che partire con la chiesa voglia dire passare il tempo a pregare, ma non è vero– continua la ventunenne -. “Certo, si prega una volta al giorno, però non è solo questo: ci divertiamo, facciamo tante risate insieme. La mattina e il pomeriggio sono dedicati ai momenti di confronto, dove insieme riflettiamo, ma anche a gite in montagna e cammini. La sera invece si chiacchiera, si gioca si canta e si balla! Sono molteplici le attività proposte per integrarsi”.

Per concludere, che cosa è il campo Acr?È una pompa di benzina, un momento per ricaricare tutte le energie per vivere meglio. L’elemento base di questa settimana è stare insieme, ri-conoscersi attraverso gli altri