Restilyng dell’annonario, le categorie contro lo spostamento dei banchi fuori dal mercato

8 agosto 2018 | 17:32
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Restilyng dell’annonario, le categorie contro lo spostamento dei banchi fuori dal mercato
Restilyng dell’annonario, le categorie contro lo spostamento dei banchi fuori dal mercato
Restilyng dell’annonario, le categorie contro lo spostamento dei banchi fuori dal mercato
Restilyng dell’annonario, le categorie contro lo spostamento dei banchi fuori dal mercato

L’amministrazione comunale propone il trasferimento delle attività in via Rava e piazza Eroi

Sanremo. Il restyling del mercato annonario dovrebbe iniziare i primi di febbraio.

La conferma è arrivata questo pomeriggio da parte dell’amministrazione comunale che ha incontrato (presenti l’assessore Giorgio Trucco, Biale e il consigliere Antonio Fera) le associazioni di categoria CNA, Confesercenti, Confartigianato e Confcommercio, per fare il punto su cosa accadrà alle attività commerciali durante il periodo della ristrutturazione straordinaria.

Per i rappresentanti degli operatori – con i quali l’Amministrazione ha in programma un nuovo incontro domani – il Comune dovrebbe fare tutto quanto possibile per scongiurare il trasferimento dei banchi fuori dal mercato coperto.

Preferibile sarebbe una soluzione intermedia che preveda lo spostamento dei punti vendita sotto un tunnel riparato in una zona protetta da creare ad hoc.

Soluzione pressoché impossibile secondo i tecnici, che sollevano forti dubbi sulla compatibilità in termini di sicurezza e salubrità se le attività dovessero rimanere attive all’interno della struttura durante i 4/5 mesi previsti per i lavori.

Perplessità che a rovescio vengono sollevate dalle stesse categorie, le quali criticano l’ipotesi di trasferire gli operatori all’aperto in via Adolfo Rava e negli spazi dei parcheggi dei motorini di piazza Eroi.

Per i titolari dei box, invece, le speranze di rimanere aperti sono molto vicine allo zero.

Da Palazzo Bellevue una sola certezza: “Faremo il possibile per ridurre il tempo dell’intervento necessario, premiando nel bando di gara le ditte che offriranno tempi certi e celeri di realizzazione”.