Ponte Morandi a Genova, Uil: “La Liguria ha fame di nuove infrastrutture”

14 agosto 2018 | 17:41
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Ponte Morandi a Genova, Uil: “La Liguria ha fame di nuove infrastrutture”

“È una tragedia che ci colpisce anche in virtù dello sviluppo della città che, allo stato attuale, rischia l’isolamento e il congestionamento”

Genova. “Un’altra tragedia ha colpito Genova in queste ore: è crollato ponte Morandi, una via di comunicazione che collegava la città all’aeroporto, levante a ponente e che fungeva da raccordo tra le varie arterie autostradali.

È una tragedia che ci colpisce nel profondo perché ci sono decine di morti e tanti feriti, è un fatto che coinvolge migliaia di famiglie polceverasche che hanno dovuto sgomberare abitazioni e attività produttive. Siamo accanto ai lavoratori coinvolti e attendiamo con ansia di conoscere la sorte dei feriti. È una tragedia che ci colpisce anche in virtù dello sviluppo della città che, allo stato attuale, rischia l’isolamento e il congestionamento.

In una situazione in cui si procede alla conta dei morti e dei danni, mai come in questo momento appare chiara la fame di infrastrutture adeguate e sicure che ha la Liguria. Infrastrutture in grado di sostenere le esigenze della popolazione e i traffici che, negli anni, si sono fatti più intensi e caotici.

Il tempo delle chiacchiere, ci sembra chiaro, è finito: occorre velocizzare l’avvio delle grandi opere e adeguarle alle necessità del futuro che ci ha colti di sorpresa e che, amaro, sta scorrendo sotto i nostri occhi. Ringraziamo le forze dell’ordine e i volontari che in queste ore si stanno attivando per salvare i superstiti e ripristinare ordine, sicurezza e traffico. Siamo al fianco delle famiglie colpite, degli sfollati, dei lavoratori coinvolti e delle attività produttive che hanno subito grandi disagi. Il nostro sindacato è e resta a disposizione” – afferma Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria.