Gastroenterologia, FdI Sanremo: “Declassamento non significa chiusura ne perdita dell’attuale primario”
“Con un termine tratto da un’espressione francese potremmo ribattere ai paladini improvvisati dell’amministrazione del benessere con una sola parola, “Touchè”
Sanremo. Il segretario cittadino di Fratelli d’Italia Michele Gandolfi scrive: “Con un termine tratto da un’espressione francese potremmo ribattere ai paladini improvvisati dell’amministrazione del benessere con una sola parola, “Touchè”!
D’altronde li capiamo, a pochi mesi dalle prossime consultazioni elettorali, non avendo argomenti validi e concreti è meglio buttarsi sulla raccolta firme che in fondo non costa niente. Ma, come al solito si omette di chiarire la problematica, non si approfondisce la questione e poi si rischia di fare brutte figure. Ai Cittadini di Sanremo, a tutti coloro che tengono al nostro territorio ed alle strutture quali quella dell’ospedale civile, avete l’obbligo di dire le cose in modo corretto!
Per esempio, avete il dovere di dire con riferimento al decreto (DM70 – riforma sanità) conosciuto come decreto Balduzzi promosso dal “famoso” Governo Monti che le Regioni sono OBBLIGATE a rispettare tale norma con particolare riferimento alla riorganizzazione per mezzo dell’aggregazione funzionale delle strutture ospedaliere.
Dovreste informarvi ed informare i Cittadini su chi, prima tecnico e oggi politico, ha espresso per iscritto, consensi sull’utilità di accorpare Gastroenterolgia al “Santa Corona” per migliorare la qualità dei servizi. Dovreste rassicurare l’utenza, come ha fatto l’assessore Sonia Viale, circa il significato tecnico del declassamento della struttura di gastroenterologia di Sanremo, che non significa affatto chiusura ne tantomeno la perdita dell’attuale primario.
Potevate scrivere direttamente al Ministro della Sanità o tramite i vostri rappresentanti politici a Roma chiedere al Governo una sospensione o addirittura rivedere questa norma, ma non potete perché siete alleati con il PD i quali hanno governato negli ultimi anni avvallando questo decreto.
La Regione invece lo ha fatto!
Potevate essere i paladini della sanità anche quando altri reparti sono stati spostati da Sanremo ad Imperia ma non lo avete fatto! Perché? Dove sono le raccolte firme per il reparto di urologia promosse da Sanremo al centro e dal PD? Noi continuiamo a lavorare per una Città migliore, dando fiducia al Presidente Toti, alla vicepresidente Viale, all’Assessore Berrino ed a tutta la giunta regionale che sta lavorando alacremente affrontando e risolvendo molteplici problematiche. Nei prossimi giorni insieme all’Assessore Berrino, Fratelli d’Italia avrà il piacere di un colloquio di approfondimento di queste tematiche con l’assessore alla Sanità Sonia Viale che ringraziamo per la disponibilità che ci permetterà non solo di informare correttamente i Cittadini di Sanremo ma anche la disponibilità a raccogliere le istanze, anche di altre forze politiche, al fine di perorare la causa.
Ci rivolgiamo infine al Presidente del Consiglio Comunale Il Grande, il quale dovrebbe avere una posizione “super partes”, ed al Capogruppo di “Sanremo al Centro” (non certo della sanità) Avv. Sindoni, chiedendo di pensare meno alla prossima campagna elettorale, alle raccolte firme, agli insulti gratuiti agli altri Partiti o loro rappresentanti perché avvalorano solo la vostra debolezza politica che tutti ormai riscontrano giornalmente nella pratiche che avreste dovuto portare a termine per cambiare una Città che da quando è amministrata da voi è solo peggiorata”.