Disastro a Genova, il racconto dell’imperiese Alessandro: “Ero su quel ponte mentre stava crollando”
“Non è ancora la mia ora”
Imperia. Ha scattato un foto con il proprio smartphone “esattamente nel momento in cui dietro stava crollando il ponte” e l’ha postata su Facebook, forse per rassicurare gli amici che lo sapevano in viaggio, forse per ricordare a se stesso di quanto il destino sia beffardo: se avesse attraversato quel tratto di carreggiata un secondo più tardi, l’imperiese AlessandroBrancatelli, amministratore delegato di un’agenzia di pompe funebri,ora probabilmente non potrebbe raccontare quello che ha vissuto.
“Non è ancora la mia ora”, ha aggiunto Alessandro. E ancora: “Mettetevi il cuore in pace”, rivolto a “chi gufa”.
Il suo discorso si fa poi nuovamente serio: “Comunque allucinante: ho sentito il furgone come se avesse preso un avvallamento, mi è come scivolato sotto…E accanto si fermavano i camion e le macchine”. Quelli che non sono stati risucchiati nel crollo di circa cento metri di viadotto, crollato all’improvviso alle 11,35, durante un temporale.