Declassamento del reparto di gastroenterologia, Sartore: “Il primario Massimo Conio resti a Sanremo”
“Con i sanremesi dovrebbero scendere in piazza tutti i cittadini del ponente ligure onde evitare l’attuazione di un provvedimento infame contro ogni logica del buon senso”
Sanremo. Rinaldo Sartore scrive in merito al declassamento di gastroenterologia dell’ospedale Borea.
“La giunta regionale ha recentemente deciso di declassare il reparto di Gastroenterologia dell’ospedale di Sanremo, da struttura complessa a struttura semplice “seguendo le linee del decreto Balduzzi del 2015” .La titolarità di struttura complessa passerà all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure o addirittura a Savona ignorando che Sanremo è baricentrica, oltre ad avere il maggior numero di abitanti.
Ancora più rilevante è che detta decisione ignora, o finge di ignorare, gli straordinari risultati del reparto magistralmente diretto dal Dott. Massimo Conio. Risultati in controtendenza per la qualità e quantità degli interventi come dimostra il numero, in costante aumento, dei pazienti “importati” da altre regioni e dall’estero.
Al di la delle varie ipotesi, relative alla improvvisa, improvvida e aberrante attuazione del citato d.l., resta un atteggiamento punitivo nei confronti di chi, nel mondo della gastroenterologia è considerato un luminare. Basta leggere le 23 pagine del curriculum del Dott. Massimo Conio; cito solo a pagina 3, “Febbraio 2009 Concorso nazionale per medici ospedalieri francesi (Praticien Hospitalier) (punteggio minimo richiesto: 250; punteggio ottenuto: 475) Vincitore del concorso per il posto di Responsabile del Servizio di Endoscopia Digestiva – Centre Hospitalier Universitaire St. Antoine, Paris) Nello stesso anno “Progettazione di una protesi espansibile per l’ipofaringe.
La protesi porta il nome del Dott. Conio (Conio Stent) distribuita internazionalmente, mai brevettata! Si perché il nostro amatissimo Primario è generosissimo; un Uomo che ha vissuto e vive soprattutto per la professione anteponendola, spesso, alla sua vita privata. Un Uomo che ha frequentato, sovente nella veste di relatore, centinaia di convegni internazionali, molto spesso a sue spese, e ha sempre condiviso con i colleghi le nuove competenze e l’utilizzo di attrezzature innovative.
Assessore regionale Sonia Viale, per quale motivo ha deciso di sfilare al Dott. Massimo Conio il suo eccellente reparto di gastroenterologia all’ospedale di Sanremo? Anche perché, pare, che al Santa Corona il primario ci sia già. Noi italiani a volte siamo gente strana; siamo capaci di perdonare tutto tranne il successo; quello degli altri. Se i sanremesi avessero un concittadino cantante di livello internazionale o un filosofo del Bar Sport li acclamerebbero tutti i giorni con tutti i mezzi. Contro il trasferimento di un parroco abbiamo visto migliaia di fedeli urlanti strapparsi le vesti. In questo caso l’Assessore regionale Viale ha deciso di dissolvere un patrimonio di competenze, professionalità e capacità di salvare Vite Umane, per applicare un d.l. ad personam.
Coi sanremesi dovrebbero scendere in piazza tutti i cittadini del ponente ligure onde evitare l’attuazione di un provvedimento infame contro ogni logica del buon senso. Il Direttore del reparto di Gastroenterologia dell’ospedale di Sanremo, Massimo Conio deve restare a Sanremo dove ha sempre scelto di operare rinunciando a decine di lusinghiere proposte giuntegli da Francia, Stati Uniti, Svizzera oltre che dai principali ospedali italiani. Non costringiamolo a lasciarci!”.