Da un centro di accoglienza genovese a Ventimiglia per chiedere la questua: allontanato richiedente asilo
Pizzicato dagli agenti della polizia locale
Ventimiglia. Da un centro di accoglienza di Genova, dal quale risultava irreperibile, era giunto a Ventimiglia, dove probabilmente ha trascorso tutta l’estate chiedendo l’elemosina in centro città: un nigeriano di 30 anni è stato identificato oggi dagli agenti della polizia locale con l’ausilio della polizia di stato e poi allontanato dal territorio cittadino. Negli uffici del commissariato di via Aprosio, dove il nigeriano è stato accompagnato per accertamenti, è risultato che il 30enne, richiedente asilo, aveva perso il diritto all’accoglienza in quanto si era allontanato dal centro di accoglienza. L’uomo, in Italia da diverso tempo, aveva infatti richiesto il rinnovo del permesso di soggiorno lo scorso mese di giugno, ma la questura di Genova, avendo appreso della sua irreperibilità, aveva avviato nei suoi confronti una revoca della condizioni di accoglienza.
E’ il secondo richiedente asilo-questuante fermato dalla polizia locale in due giorni: anche ieri, gli agenti hanno fermato un richiedente asilo, sempre giunto da Genova, “pizzicato” mentre chiedeva l’elemosina ai passanti. Lo straniero era però in regola con i permessi di soggiorno. Il suo comportamento, in ogni caso, è stato segnalato alle autorità competenti.