Crollo del ponte Morandi a Genova, Sappe: “Nessuna scorta di polizia penitenziaria e nessun detenuto coinvolti”

14 agosto 2018 | 18:20
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Crollo del ponte Morandi a Genova, Sappe: “Nessuna scorta di polizia penitenziaria e nessun detenuto coinvolti”

“Diversi poliziotti penitenziari si sono messi liberamente a disposizione presso i Reparti di appartenenza per dare il proprio libero contributo alle operazioni di sicurezza pubblica e protezione civile conseguenti il tragico evento”

Genova. Nessuna scorta di Polizia Penitenziaria addetta al trasporto di detenuti, e quindi anche nessun ristretto, è stata per fortuna coinvolta nel tragico crollo del ponte Morandi a Genova. Ne dà notizia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il più rappresentativo dei Baschi Azzurri.

“Lo snodo autostradale coinvolto nel tragico evento vede spesso il transito di mezzi di Polizia Penitenziaria e di detenuti che vengono trasportati presso aule di giustizia e altre carceri”, sottolinea Donato Capece, segretario generale del SAPPE. “Oggi, per fortuna, nessun mezzo del Corpo di Polizia Penitenziaria, nessuna scorta e nessun detenuto è stato coinvolto nel tragico crollo del ponte Morandi. Ai familiari delle vittime va il cordoglio del SAPPE, parte integrante del tessuto cittadino genovese con le realtà penitenziarie di Marassi e Pontedecimo, tanto che diversi poliziotti penitenziari si sono messi liberamente a disposizione presso i Reparti di appartenenza per dare il proprio libero contributo alle operazioni di sicurezza pubblica e protezione civile conseguenti il tragico evento”.