Crollo del ponte Morandi a Genova, Assoutenti: “Al via la raccolta delle segnalazioni”
Si costituirà parte civile nel procedimento penale apertosi d’ufficio dopo il crollo, mettendo a disposizione una task force di consulenti ed esperti volta ad offrire tutela ai familiari delle vittime
Genova. “Stiamo preparando la costituzione come parte civile di Assoutenti, per tutelare i diritti dei cittadini genovesi e di tutti coloro che, con il crollo di Ponte Morandi, hanno perso la vita, subito danni e comunque visti lesi i propri diritti”: Furio Truzzi, presidente nazionale, e Rosanna Stifano, presidente genovese e coordinatore del pool di legali dell’associazione, spiegano così la posizione dell’associazione da decenni in prima linea nelle questioni che riguardano i diritti degli utenti in fatto di trasporti (dagli eventi altrettanto tragici come la Concordia e il deragliamento di Pioltello ai disservizi quotidiani subiti dai pendolari).
“Siamo vicini alle vittime e ai loro familiari e prima di tutto vogliamo esprimere loro il nostro cordoglio” spiegano Truzzi e Stifano “Il crollo del ponte che tutti noi genovesi e liguri abbiamo percorso migliaia di volte nella nostra vita, è un trauma, un fattore di shock che avrà bisogno di molto tempo per essere rielaborato. Ma il nostro ruolo di associazione dei consumatori e degli utenti ci impone nel frattempo di metterci al loro servizio per tutelarli, e non certo da una tragica fatalità come sembra da alcune ricostruzioni”.
Pesantissime sono le responsabilità che dovranno essere accertate a partire da quelle della Società Autostradale e di Anas, l’ente controllante. Ecco quindi la ragione della decisione di Assoutenti, che si costituirà parte civile nel procedimento penale apertosi d’ufficio dopo il crollo, mettendo a disposizione una task force di consulenti ed esperti volta ad offrire tutela ai familiari delle vittime, a tutti gli utenti che erano in viaggio danneggiati dal disastro e a chi a dovuto subire lo sfollamento dalla propria abitazione. Assoutenti raccomanda sin d’ora di conservare con cura copia della documentazione attestante la propria eventuale presenza in autostrada al momento del disastro (ricevute cartacee, estratti conto carte credito, ecc.).
Inoltre per ogni cittadino che ne farà richiesta e che in seguito all’incidente non ha potuto e/o non potrà recarsi al lavoro, raggiungere il luogo dove riceve normalmente cure sanitarie, spostarsi dalla propria abitazione, Assoutenti curerà la costituzione parte civile per la tutela del diritto alla mobilità.
Tutti i cittadini e gli utenti interessati potranno fare la propria adesione/segnalazione inviando una mail a segreteria@assoutenti.it o compilando il form a questo link.