Croce Verde Intemelia: la prima “Barella Scoop” porta il nome di Luca Maiolino






Commozione e applausi per il ristoratore morto a soli 47 anni
Ventimiglia. Una barella speciale: un “cucchiaio” radio-trasparente per i politraumatizzati che, una volta giunti in ospedale, non devono così essere trasferiti su altri presidi sanitari per effettuare esami come radiografie e tac. Una attrezzatura sanitaria importante: la prima nel suo genere in dotazione alla Croce Verde Intemelia porta il nome di Luca Maiolino, il ristoratore di 47 morto lo scorso mese di luglio in seguito ad un aneurisma cerebrale.
A presentarla oggi è stato il presidente della Croce Verde di Ventimiglia, Davide Pallanca, davanti alla famiglia Maiolino e ad alcuni amici, tra i quali l’onorevole Flavio Di Muro (Lega) e il segretario cittadino della Lega Andrea Spinosi, oltre a Sergio Pallanca, al quale domani verrà conferito il San Segundin d’Argentu.
L’intervento dell’onorevole Flavio Di Muro
Davide Pallanca ha ringraziato la famiglia Maiolino per aver deciso, in un grande momento di dolore, di pensare agli altri, raccogliendo durante le esequie di Luca fondi da destinare alla Croce Verde Intemelia. Oltre all’acquisto della “Barella Scoop” (questo il nome del presidio sanitario), è stato sottolineato il gesto nobile della famiglia che ha deciso di donare gli organi del giovane ristoratore. “Luca sta vivendo in altre persone”: ha detto Pallanca.
Tanta la commozione quando il fratello Marco ha ricordato la passione per il gelato del fratello: “Era sempre il primo e l’ultimo cliente della stagione”, ha detto, porgendo un blocchetto di buoni per l’acquisto dei gelati, “Ora sarete voi volontari a gustare i suoi gelati”.