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Come perdere i chili dell’estate, R24 Young a tu per tu con la dietista Arianna

26 agosto 2018 | 07:40
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Come perdere i chili dell’estate, R24 Young a tu per tu con la dietista Arianna

Alcuni consigli per seguire una dieta sana ed equilibrata così da iniziare al meglio la nuova stagione

La fine dell’estate è alle porte e l’aria di settembre si fa già sentire. Per molti è ora di tornare alle attività quotidiane, studio, lavoro, università. Settembre è però anche il mese dei buoni propositi. Quello più diffuso? Eliminare i chili presi durante il periodo del ”dolce far niente”, in cui forse si è un po’ esagerato tra aperitivi in riva al mare e cene con gli amici.

Per aiutarvi a rimediare agli sgarri estivi, R24 Young ha contattato la dietista Arianna Compare, che ci ha dato alcuni consigli da seguire per una sana alimentazione e iniziare al meglio la nuova stagione.

Innanzitutto è importante evitare ‘diete detox’ e ‘fai da t’e che spesso risultano estremamente restrittive e poco sostenibili nel lungo periodo’‘. È importante non ridurre drasticamente le calorie: la perdita di peso avviene con un deficit calorico corretto che deve però essere impostato da un professionista. ” L’alimentazione deve essere corretta e bilanciata senza avere fretta di dimagrire: in questo modo sarà più facile mantenere un peso sano”.

Nei tre pasti principali. E’ bene non farsi mancare nessun tipo di macronutriente.

Per la colazione. ”Consiglio una porzione di carboidrati complessi come cereali,biscotti secchi, pane tostato o fette biscottate (meglio optare prodotti poco elaborati) ; una porzione di proteine come latte vaccino (meglio se parzialmente scremato), latte vegetale, oppure una porzione di yogurt bianco magro o greco. È meglio evitare gli yogurt alla frutta o di vari gusti che si vedono in commercio come quelli alla vaniglia o al caffè, che pur avendo la dicitura “0% di grassi” al loro interno viene aggiunto zucchero , che non è un buon alleato per il mantenimento del peso. Una porzione di grassi buoni come la frutta secca ( mandorle, noci, nocciole)”. Sfatiamo il mito che i carboidrati non devono essere assunti dopo le 17: quello che comporta l’aumento del peso è l’eccesso calorico e non il mangiare i carboidrati per cena.

Pranzo e cena. Una porzione di carboidrati derivanti da cereali come riso, orzo, pasta, pane, quinoa, farro, oppure patate..accompagnata da una fonte proteica a scelta tra pesce, carne magra (come pollo, tacchino, vitello, lonza di maiale), legumi, uova, formaggi magri, latticini e affettati magri. ”Da corrette abitudini alimentari è meglio prediligere il consumo del pesce, limitare gli affettati e se ci sono problemi di colesterolo elevato fare attenzione ai formaggi e alle uova. I legumi possono essere una valida opzione poiché contengono proteine, sono sazianti, ricchi di fibre e se consumati assieme a una porzione di cereali , formando il cosiddetto piatto unico”. .

Il condimento. Di fondamentale importanza nella dieta mediterranea, è l’olio extravergine di oliva che è una pregiata fonte di grassi, di vitamine e di antiossidanti, che deve essere utilizzato a crudo per preservare al meglio queste sue caratteristiche.

Verdura. Una bella e immancabile porzione di verdura di stagione cruda o cotta e se si arriva al pasto troppo affamati : ”Consiglio di consumarla prima delle altre portate. Con le sue fibre infatti ci consentirà di sentirci pieni e di non eccedere con altri alimenti che al suo contrario sono molto calorici. Una tecnica molto importante per chi segue un piano alimentare o vuole ridurre leggermente la quota dei carboidrati è quella di utilizzare le verdure’. Arricchire la pasta, il riso, il farro o gli altri cereali con della verdura serve a rendere l’aspetto del piatto più colorato e soddisfacente, nonché fa sembrare la porzione molto abbondante e quindi inconsciamente sembrerà di aver mangiato tantissimo”.

Fame prima dei pasti. Se capita invece di avere fame prima dei pasti perché mentre si è in cucina si sente un buon odore ed inevitabilmente viene un certo languorino,  invece di aprire il frigo e mangiarsi un pezzo di formaggio Arianna consiglia di consumare degli spezza-fame sfiziosi. Un esempio sono le carote crude e i gambi di sedano tagliati alla julienne in un bicchierino con un po’ di salsa di soia senza sale o aceto balsamico”.

Frutta. E’ meglio non esagerare con la frutta: ”Le linee guida per una corretta alimentazione (LARN) consigliano 2-3 frutti al giorno e considerano il peso di un frutto standard di 150 g. Un’idea è utilizzare la frutta come spuntino di metà mattina e metà pomeriggio, accompagnata da una porzione di frutta secca o uno yogurt, in tal modo il senso di sazietà perdura più a lungo. Se invece il frutto è stato consumato alla mattina anche un pacchetto di cracker può essere una valida alternativa da utilizzare come merenda”.

Eccesso calorie. Altro consiglio da parte di Arianna è quello di evitare l’eccesso delle calorie di cui si può tranquillamente fare a meno: ”bevande e bibite zuccherate, alcool, succhi di frutta, zucchero nel caffè o nel latte la mattina (contrariamente a quanto di pensa lo zucchero di canna non ha proprietà migliori dello zucchero normale, anzi sono equiparabili), gli aperitivi e gli spiluccamenti durante la giornata”.

Essere attivi. Durante la giornata bisogna cercare di muoversi il più possibile. Se non c’è la possibilità o il tempo di fare attività fisica bisogna cercare strategie per muoversi di più ” Ad esempio posteggiare più lontano rispetto al luogo dove si deve andare, utilizzare le scale al posto dell’ascensore, fare faccende domestiche e non utilizzare mezzi di trasporto per fare brevi tratti di strada”.

Ultimo e sentito consiglio è quello di non improvvisarsi dietisti, nutrizionisti o dietologi: con l’alimentazione non si scherza. Perciò chi ha davvero bisogno di perdere peso o di seguire una specifica alimentazione per migliorare la propria salute deve evitare il fai da te e affidarsi a persone competenti.