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Cna Imperia al Moac: il valore e la creatività dell’artigianato nell’area museale del Palafiori

25 agosto 2018 | 13:14
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Cna Imperia al Moac: il valore e la creatività dell’artigianato nell’area museale del Palafiori
Cna Imperia al Moac: il valore e la creatività dell’artigianato nell’area museale del Palafiori
Cna Imperia al Moac: il valore e la creatività dell’artigianato nell’area museale del Palafiori
Cna Imperia al Moac: il valore e la creatività dell’artigianato nell’area museale del Palafiori

Quale miglior modo per onorare la tradizione se non attraverso l’allestimento di un’area capace di valorizzare la storia e la sapienza che hanno fatto grande l’Italia

Sanremo. Il MOAC, la Mostra Mercato dell’Artigianato in scena al Palafiori di Sanremo, celebra il suo 50° compleanno: quale miglior modo per onorare la tradizione se non attraverso l’allestimento di un’area del Palafiori capace di valorizzare la storia e la sapienza che hanno fatto grande l’Italia.

Nel cinquantennale dunque del MOAC, gli organizzatori hanno fortemente voluto un’area che
potesse rappresentare la qualità dei prodotti e dei creatori d’eccellenza dell’artigianato, con un
occhio di riguardo alla nostra Regione: una vera e propria area museale per valorizzare le botteghe
e le lavorazioni artigianali di particolare pregio e tradizione, una vetrina delle opere e delle realtà di grande valore artistico ed economico.

CNA Imperia, chiamata dunque ad esprimente gli obiettivi che l’area museale rappresenta, è stata
orgogliosa di selezionare tre settori molto importanti, rappresentati da tre testimoni d’eccellenza: le opere di Vetrarte di Sabrina Bravo, un’eccellenza nella provincia di Imperia per quanto riguarda la
decorazione del vetro, David Maria Marani, il cui genio artistico si esprime con potente forza
espressiva nella scultura e con alta competenza tecnica nel settore del restauro, insieme con le
creazioni di Daphnè, la maison di Haute Couture di Sanremo, sede del Museo della Moda e del
Profumo.

Vetrarte, condotta da Sabrina Bravo, nasce nel 1990 e negli anni si specializza nella realizzazione
di vetrate artistiche legate a piombo con vetro cattedrale colorato e vetro opalescente. Le vetrate
vengono utilizzate come porte, finestre, divisori luminosi e colorati, in particolare decorate con
fantasie floreali, disegni geometrici ed immagini religiose. Sabrina si è perfezionata anche nella
vetro fusione, dando vita alla produzione di oggetti come piatti, vassoi e quadri: con questa tecnica
vengono utilizzati vetri colorati uniti tra loro dalla cottura al forno. Titolare del marchio “Artigiani in Liguria”, importante riconoscimento che tutela e valorizza le botteghe e le lavorazioni artigianali liguri di particolare pregio e tradizione che si trovano nella nostra Regione, Vetrarte trova allocazione nella centralissima Via Matteotti a Sanremo: Sabrina Bravo è una professionista esperta e competente, che da anni effettua ricerche approfondite nel settore, sempre aggiornata sulle più recenti e innovative tecniche di lavorazione del vetro da applicare al proprio metodo e da fondere
con il profondo rispetto della tradizione.

La storia artistica del bordigotto David Maria Marani, invece, inizia nel 1971, all’età di undici anni, quando viene iscritto dalla zia, l’artista Maddalena Salvatico, ad un corso di scultura, accortasi delle capacità del nipote. Prosegue poi gli studi con l’istituto statale d’arte di Porta Romana a Firenze, dove si diploma nel 1979, cui seguono il Magistero d’arte e la frequentazione dell’Accademia di Belle Arti fiorentina. Artista eclettico, si esprime sia come restauratore sia come scultore ed è soprattutto in quest’ultimo campo che si realizza il genio artistico di Marani, invitato a partecipare, con le sue opere, ad alcune delle più importanti mostre a livello mondiale. Restauratore conservativo riconosciuto dalla Soprintendenza delle Belle Arti, interviene su svariate tipologie di opere, da edifici ad oggetti d’arte, portando avanti nel contempo l’ispirazione artistica: una sua opera fa parte della collezione privata del Principe di Montecarlo, un’altra è stata donata al grande regista italiano Mario Monicelli in occasione di una serata d’onore a lui dedicata. Le sue sculture sono presenti in molte città della Provincia di Imperia: a San Biagio della Cima, con il busto dello scrittore Francesco Biamonti, al Museo civico sanremese, a Ventimiglia, Diano Marina e a Imperia.

Made in Italy, moda ed artigianalità trovano infine un’altissima espressione con DAPHNÉ Sanremo,
atelier di Alta Moda nato più di mezzo secolo fa, realtà che con impegno e grande creatività ha
ottenuto e conservato il marchio Haute Couture, vestendo i membri dell’aristocrazia del Vecchio e
Nuovo mondo. La casa di moda DAPHNÉ viene fondata nel 1950 a Sanremo dalla signora Daphné
con l’appoggio del marito Renzo, disegnatore di foulard, ed ottiene rapidamente successo in Costa
azzurra e nel Principato di Monaco: la sartoria vanta un atelier di grande tradizione ed una clientela
internazionale di alto livello e di ogni età. DAPHNÉ espande la sua attività anche nel campo dei
profumi creando una linea di cosmetici ai fiori e diventa Museo della Moda e del Profumo che, a
piccoli passi, è entrato con pieno diritto a far parte della storia della moda: l’Archivio Storico Daphne comprende oggi oltre 2000 pezzi, fra abiti, libri, stampe, corsetti, accessori, legati naturalmente al mondo della moda e del Costume e rappresenta un vero patrimonio, non solo per la Riviera, ma per l’intera Liguria.