Cervo, l’Accademia Internazionale estiva compie trent’anni

30 agosto 2018 | 12:12
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Cervo, l’Accademia Internazionale estiva compie trent’anni

Sempre soddisfacente il numero di iscritti che si attesta sui 120 allievi

Cervo. Un taglio del nastro di grande importanza per l’Accademia Internazionale estiva di Cervo, che compie nel 2018 i trent’anni di vita.

Guidata artisticamente dal vulcanico maestro Arnulf von Arnim e sostenuta da uno staff di giovani entusiasti collaboratori – spesso musicisti anch’essi – l’Accademia raccoglie anche quest’anno i frutti del grande lavoro di organizzazione e di ricerca dei professionisti del concertismo internazionale, chiamati a insegnare nelle masterclass di perfezionamento.

L’apertura del parallelo Festival di Giovani Artisti avverrà come sempre, il primo di settembre – giorno di inizio ufficiale delle masterclass dell’Accademia – quando nell’Oratorio di Santa Caterina, tutti i docenti nuovamente insieme daranno l’avvio a questa edizione celebrativa.

Sempre soddisfacente il numero di iscritti che si attesta sui 120 allievi giunti dalla maggior parte delle nazioni europee, ma anche da Giappone, Corea, USA, Cina, Australia. Nell’ambito dei docenti ritorna, dopo alcuni anni di assenza Hartmut Rohde, violista berlinese che porterà con se a Cervo molti allievi di qualità solistica internazionale. Raddoppiano quindi i corsi di viola con il docente parigino Jean Sulem, tre gli insegnamenti dei violino affidato ai docenti Ulf Hoelscher, Stephan Picard ed Erika Geldsetzer, ci saranno poi Troels Svane e Gustav Rivinius per il violoncello; e infine Arnulf von Arnim e Ian Fountain per i corsi di pianoforte e musica da camera ed il canto con Klesie Kelly. Con questi musicisti e con gli allievi già premiati in concorsi internazionali il programma si presenta così ricco di 13 concerti in 12 giorni di intenso studio, prove e rafforzamento di rapporti umani.

Il “compleanno” musicale che l’Accademia festeggia, come da consuetudine, sarà quello di Edvard Grieg (175 anni dalla nascita) e Claude Debussy, nel centenario della morte; del primo verrà presentata la Sonata per violoncello e pianoforte il 1 settembre e il Concerto per pianoforte e Orchestra nel concerto finale del 12 settembre. Il Concerto di docenti del 4 settembre sarà invece dedicato completamente alla musica di Claude Debussy: pianoforte solo, pianoforte a 4 mani, sonata per violino e pianoforte e il Trio per violino, violoncello e pianoforte.

Scoperta di nuovi talenti nel “Festival di giovani artisti” nelle serate di giovani musicisti già premiati, ma anche nelle serate dei partecipanti ai corsi dal 6 all’11 settembre. E come da tradizione il clou della manifestazione è rappresentato dal concerto finale dell’orchestra dell’Accademia, che ospita i migliori solisti scelti fra i giovani artisti partecipanti ai corsi; il 12 settembre (doppia esibizione, alle ore 17 e alle 21) degna chiusura con grandi opere come il concerto di Schumann per violoncello e orchestra e il concerto di Grieg, oltre a un gruppo di pezzi per violino e orchestra di Tchaikovski, rari come il concerto per violoncello e orchestra di Edward Elgar, il piano concerto di F. Chopin nella versione con orchestra di archi e un’aria di Beethoven per canto (soprano) e orchestra.

L’Accademia è occasione per ascoltare eccezionale musica da camera, ma rappresenta soprattutto un momento di alto perfezionamento didattico per i giovani musicisti che approdano all’Accademia o da qui spiccono il volo per i grandi appuntamenti mondiali, consacrando una carriera artistica di grande valore.