Bordighera, collaborazione con Sinfonica Sanremo. Assessore Baldassarre: “Ricordo che avvocato è distinto dal cliente”

25 agosto 2018 | 07:10
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Bordighera, collaborazione con Sinfonica Sanremo. Assessore Baldassarre: “Ricordo che avvocato è distinto dal cliente”

“Ritengo che questo “giornalismo d’assalto” non abbia nessuna valenza ed utilità se non quella di confondere le idee di quelle che sono i destinatari delle presunte “notizie”

Bordighera. “Stupisce profondamente il commento della consigliera sig.ra Mara Lorenzi, la quale disconosce una regola fondamentale collegata all’esercizio della professione di avvocato. L’etimologia stessa della parola, che deriva dal latino e che è advocatus, significa che l’avvocato è “colui che è chiamato”, quindi, un soggetto assolutamente terzo e distinto dal cliente. Confondere tra avvocato e cliente vuole dire, di fatto, negare in radice quella che è la figura dell’avvocato e del suo lavoro”. A dichiararlo è l’assessore Marzia Baldassarre, che risponde così alle accuse mosse dall’opposizione nei suoi confronti.

L’opposizione, infatti, ha accusato l’assessore di aver votato a favore dell’elargizione di un contributo all’orchestra sinfonica di Sanremo, che si è esibita a Bordighera qualche settimana fa, della quale la Baldassarre, di professione avvocato, era stata nominata a inizio anno consulente legale fino al prossimo 31 dicembre.

Aggiunge l’assessore: “Occorrerebbe che prima di fare delle illazioni, pesanti ed ingiustificate, si acquisissero degli elementi concreti a dimostrare una commistione di interessi. Cosa che chiaramente non è possibile ipotizzare nei rapporti tra la sottoscritta e la Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, poiché non sussiste alcun elemento che possa inficiare l’assoluta indipendenza della mia figura come professionista. Invero, la Fondazione è un centro di interessi del tutto autonomo e distinto dalla mia persona. Con la medesima intrattengo un rapporto di collaborazione esterna, non ho nessuna partecipazione diretta, alcun interesse, né tantomeno una qualsivoglia possibilità di influire sulle scelte e sui contenuti di quanto deciso dalla predetta Fondazione.

Ritengo che questo “giornalismo d’assalto” non abbia nessuna valenza ed utilità se non quella di confondere le idee di quelle che sono i destinatari delle presunte “notizie”.

E, comunque, per chiudere vorrei sottolineare che eventualmente la sede opportuna e competente per far valere qualsivoglia censura e/o critica sull’operato di un Assessore e/o della Giunta è quella consigliare. Probabilmente l’opposizione dimentica che la campagna politica è ormai terminata”.