A San Biagio della Cima va in scena il teatro dialettale con la Cumpagnia d’u Teatru Ventemigliusu

29 agosto 2018 | 12:03
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A San Biagio della Cima va in scena il teatro dialettale con la Cumpagnia d’u Teatru Ventemigliusu

Due brillanti atti unici in dialetto ventimigliese per passare una serata in allegria

San Biagio della Cima. Questa sera, mercoledì 29 settembre, alle 21, appuntamento presso il Centro Polivalente “Le Rose” con gli attori della Cumpagnia d’u Teatru Ventemigliusu che metteranno in scena due spettacoli.

“A çena d’a leva” di Emilio Azaretti
Di ritorno da una cena di leva, alterati entrambi dai fumi delle abbondanti libagioni, Menecura si trascina in casa Frescairö, compagno di leva, che non considera però del proprio rango.
Entrambi, non riescono a ricordare come sia potuta avvenire tanta promiscuità, finché non lo apprendono da una notizia che riguarda la loro avventura della sera innanzi, riportata dal giornale portato a casa da Chechina, domestica opportunista.

“U scangiamentu d’a scia Bregogliu” di Andrea Capano.
Benché sollecitata dal parroco e dalla sorella, l’avarissima signora Bregögliu rifiuta di aiutare la nipote nell’adire al matrimonio con un suonatore di contrabbasso, mancando di concedergli a titolo abitativo una vecchia casupola disabitata da anni, in fondo al giardino. Ma Censina, la fantesca, cerca la collaborazione del sorprendente Girö, uomo di fiducia, per impostare l’eventuale cambiamento dell’anziana padrona.

Due brillanti atti unici in dialetto ventimigliese per passare una serata in allegria. L’evento è promosso dal Comune di San Biagio della Cima ed è a partecipazione libera.