1700 km di corsa da Parigi a Roma per aiutare giovane di Taggia colpita da aneurisma cerebrale

18 agosto 2018 | 07:42
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1700 km di corsa da Parigi a Roma per aiutare giovane di Taggia colpita da aneurisma cerebrale
1700 km di corsa da Parigi a Roma per aiutare giovane di Taggia colpita da aneurisma cerebrale
1700 km di corsa da Parigi a Roma per aiutare giovane di Taggia colpita da aneurisma cerebrale
1700 km di corsa da Parigi a Roma per aiutare giovane di Taggia colpita da aneurisma cerebrale
1700 km di corsa da Parigi a Roma per aiutare giovane di Taggia colpita da aneurisma cerebrale

È “La Diagonale”, staffetta che il 24 agosto partirà dai giardini della Torre Eiffel alla volta del Colosseo, con tappa anche a Sanremo

Sanremo. Undici runners dell’Imperiese e un “esercito” di corridori dilettanti provenienti da tutta Italia, insieme, di testimone in testimone, lungo un percorso di 1700 km che da Parigi giungerà a Roma, per una giovane colpita da aneurisma cerebrale. È “La Diagonale”: corsa podistica che il 24 agosto partirà dai giardini della Torre Eiffel alla volta del Colosseo, passando anche dalla Città dei fiori, il giorno 29. Non una gara, classifiche e premiazioni sono state bandite, ma una staffetta in cui i partecipanti si cimenteranno 24 ore su 24 per contribuire alla raccolta fondi aperta per sostenere le costose cure mediche della ventinovenne di Taggia Sara Lucà.

Spiega l’organizzatore Armando Cosentino: « “La Diagonale” è nata con l’amico Antonio Materazzi, ex campione di judo. Ci allenavamo in coppia e lo scorso anno abbiamo lanciato una staffetta che dal Monviso è arrivata fino a Venezia. Quel primo “viaggio in diagonale”, di circa 750 km, è stato un successo, tanto che abbiamo deciso di riproporlo in maniera più strutturata». Da qui il progetto di una corsa con passaggio di testimone lunga quasi il doppio e composta da una sola squadra, alla quale, tuttavia, «chiunque abbia voglia di fare un po’ di chilometri aggregandosi a noi potrà farlo in qualsiasi momento».

“La Diagonale” – evento sportivo sostenuto da varie realtà locali, tra cui Riviera24.it e R24 Radio – sarà aperta dai due promotori insieme ai runners Francesca Cavaliere, Silvia Petrucci, Christian Bragagnolo, Elisa Riciputo, Luca Bruna, Marco Baldassarre, Pierpaolo Ciambella e Gianfrando Adami. La squadra percorrerà 1200 km seguendo un percorso per il quale da Parigi arriverà a Ginevra (27 agosto alle 4:40) e poi, attraversando salite e giungendo fino a 2700 mt di quota, al Moncenisio. L’arrivo previsto al confine con l’Italia è stato fissato a mezzogiorno del 28 agosto. Le tappe successive saranno invece: Colle di Tenda (29 agosto alle 8), appunto Sanremo (alle 14); Loano (alle 20:47 ); Savona (00:00); Arenzano (30 agosto alle 00:03); Genova (alle 06:30); La Spezia (alle 16:40); Marina di Pisa (31 agosto alle 2:42); Civitavecchia (1° settembre alle 8:00) e arrivo a Roma alle 18.

«La staffetta – sottolinea Cosentino, nella vita di tutti i giorni videomaker –, prenderà il via e si chiuderà quando tutti i membri del team avranno toccato con la propria mano i suoi due monumenti simbolo, quindi la Torre Eiffel e il Colosseo. Saremmo seguiti da tre camper che ci permetteranno di riposare, mangiare, farci una doccia. Nel caso mancassero troppi chilometri all’arrivo, questi potranno essere coperti da qualsiasi corridore, che potrà diventare uno staffettista ufficiale della squadra. Basta contattarci sulla nostra pagina Facebook, richiedere il tratto che si vuole percorrere e quanti chilometri si vogliono fare. L’unica condizione per partecipare è fare un’offerta alla raccolta fondi per Sara Lucà, una concittadina rimasta colpita da aneurisma cerebrale lo scorso aprile 2017. Nel corso dei mesi passati sono stati lanciati tanti eventi benefici in suo favore e, di fronte all’alto numero di adesioni, arrivate da ogni parte d’Italia, abbiamo colto l’occasione per contribuire anche noi alla sua causa».

Al riguardo, Cosentino aggiunge: «In base al numero delle iscrizioni già pervenuteci abbiamo raggiunto i 3 mila euro e contiamo di superare i 4 mila. Siamo molto soddisfatti del risultato e abbiamo anche inciso il nome di Sara su una targhetta d’argento che abbiamo apposto sul testimone che grazie agli staffettisti “aggiunti” non si fermerà mai», proprio come dovrebbe essere la vita di una giovane donna.