Ventimiglia, i manifestanti del 14 luglio: “Entrare nel cimitero non gesto irrispettoso ma di necessità”

17 luglio 2018 | 10:03
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Ventimiglia, i manifestanti del 14 luglio: “Entrare nel cimitero non gesto irrispettoso ma di necessità”

“Nessuno ha mancato di rispetto in alcun modo al luogo: piccoli gruppi di persone cercavano un goccio d’acqua parlando a bassa voce e rimanendo nella zona d’ingresso del cimitero, per non arrecare disturbo”

Ventimiglia. “Leggiamo su vari giornali locali la presa di posizione di una consigliera comunale 5 stelle sul fatto che sabato 14 luglio alcuni manifestanti avrebbero cercato un po’ di frescura e di acqua nel cimitero cittadino. E’ vero, è accaduto.

Il concentramento della manifestazione era sul piazzale davanti al cimitero. Il concentramento era fissato per le 14, ma dopo le polemiche innescate dal Sindaco Ioculano, per evitare che la manifestazione avesse ripercussioni sul traffico dei turisti in arrivo in città, abbiamo deciso di spostare la partenza del corteo alle 16.30.

Sabato è stata una giornata molto calda ed alcune fra le migliaia di persone che dalle 14 alle 16.30 hanno
atteso sul piazzale, sono entrate nel cimitero per sedersi all’ombra o bere un sorso d’acqua da una fontanella,
oltretutto le uniche aperte nel giro di chilometri a causa delle decisioni comunali. Per inciso, infatti, vietare l’accesso all’acqua ai migranti lungo via Tenda è già di per sé inumano: anche senza ordinanza rimane comunque un comportamento che annulla la dignità delle persone in viaggio, obbligandoli di fatto a bere acqua non potabili e “sicure” come quelle del fiume.

In sostanza la politica repressiva dell’amministrazione comunale a poi portato le/i partecipanti della manifestazione a entrare nel cimitero. Tornando a noi. Nessuno ha mancato di rispetto in alcun modo al luogo ove si trovava: piccoli gruppi di persone, famiglie con bambini, cercavano un goccio d’acqua parlando a bassa voce e rimanendo nella zona d’ingresso del cimitero, per non arrecare disturbo alcuno a chi voleva visitare un parente o un amico. Nessuno ha mostrato dentro il cimitero i simboli del corteo, nessuno ha intonato cori, slogan o canzoni, nessuno ha importunato in alcun modo la gente presente nel cimitero.

Non crediamo che ci sia stato quindi nulla di scandaloso e men che meno di offensivo in questa presenza. Non era un gesto irrispettoso, ma di necessità vista la temperatura, come non è mai stata intenzione degli organizzatori della manifestazione essere irrispettosi nei confronti dei cittadini di Ventimiglia, dei quali abbiamo in tutti i comunicati ricordato i molti gesti di solidarietà e l’atteggiamento accogliente di questi anni. Altra cosa sono il Sindaco, la consigliera 5 stelle e tutte quelle persone che nelle settimane precedenti alla manifestazione hanno lavorato per diffondere paura e disinformazione e che, il giorno dopo la più grande manifestazione della storia della città di Ventimiglia, non sanno cosa dire e cercano la polemica ove non c’è”.