Ventimiglia Città Aperta, è il giorno del dissenso: “Aprire le frontiere”
Dalle 14 raduno degli attivisti nel piazzale delle Gianchette. Il corteo partirà intorno alle 16 per arrivare in serata nei giardini del Comune
Ventimiglia. Sono attese 1500 persone da tutta Italia per la manifestazione nazionale indetta nella città di confine.
Gli attivisti per i diritti dei migranti si sono dati appuntamento alle ore 14 nel piazzale del quartiere Gianchette, laddove, in questi anni di emergenza umanitaria, le associazioni francesi ed italiane si presentano la sera per offrire un pasto caldo ai ‘sans-papier’ che si rifugiano per le strade o nell’accampamento di fortuna sotto il cavalcavia del quartiere.
‘Ventimiglia Città Aperta‘, così è stata battezzata la giornata di solidarietà internazionale con la quale si chiede a gran voce l’istituzione di un permesso di soggiorno europeo e si vogliono contestare le politiche del governo italiano, francese e dell’Europa nel suo insieme.
Dure polemiche erano scaturite nei giorni scorsi dalle principali istituzioni locali. Il primo a schierarsi contro la manifestazione era stato il sindaco Enrico Ioculano, al quale aveva fatto seguito l’appello del vescovo Antonio Suetta. Troppo alto il peso già sopportato da Ventimiglia in questi anni di frontiere sbarrate dal lato del versante francese.
In queste ultime ore si sta tentando un’operazione di compromesso tra gli organizzatori e le Questura, impegnati nel ritagliare un percorso che sia il meno invasivo possibile per i cittadini, visto che in Francia è il giorno della festa nazionale con la quale si ricorda la presa della Bastiglia e molti turisti sono attesi anche in provincia.
Secondo l’ultima proposta avanzata, il corteo dovrebbe partire alle ore 16 e avviarsi lungo via Tenda. All’arrivo nei pressi della rotonda, i manifestanti supereranno il ponte per dirigersi verso Latte, passando per la salita dell’Aurelia a monte della parte Alta della città.
Dopo aver oltrepassato la galleria, si svolterebbe a sinistra per scendere lato Forte dell’Annunziata, fino a raggiungere piazza della Costituente, per poi concludere nei giardini Tommaso Reggio.
Il modello del corteo sarà in stile ‘brasiliano’, con musica e animazioni che si terranno sopra un camion aperto posizionato in testa al corteo dal quale verranno tenuti i discorsi.
(Nel video il border crossing di ieri a Ponte San Ludovico)