“Valorizzazione dei territori e Turismi sostenibili”: al Casinò il lancio della nuova laurea di UniGe
Il corso di laurea magistrale partirà con l’anno accademico 2018-2019 e avrà come sede il Campus universitario di Savona
Sanremo.Il turismo e il territorio, la valorizzazione del loro legame, intrecciando la dimensione locale a quella globale. E poi progettazione, promozione, comunicazione e gestione apicali del luoghi e dei sistemi turistici sostenibili. Sono queste le linee fondamentali del nuovo corso di laurea magistrale dell’Università di Genova presentato questa mattina presso la Sala Biribissi del Casinò di Sanremo. Un piano formativo che, completando quello già avviato quattro anni fa nelle aule del Polo Universitario Imperiese, quindi il corso di laurea triennale in Scienze del turismo: impresa, cultura e territorio, risponde all’esigenza di riconoscere la centralità delle comunità locali dell’entroterra nell’industria turistica della Riviera dei Fiori, formando specifiche figure professionali e offrendo nuove opportunità di lavoro ai giovani.
«Il corso di laurea magistrale in Valorizzazione dei territori e Turismi sostenibilipartirà con l’anno accademico 2018-2019 e avrà come sede il Campus universitario di Savona – spiega Paolo Comanducci, rettore di Unige –. Si tratta di una novità importante in un territorio come quello ligure in cui il turismo è sicuramente una delle voci più rilevanti e che verrà declinata nell’ambito della sostenibilità. Quindi per la valorizzazione dei territori complessi, quali i nostri, dove l’offerta turistica balneare deve necessariamente integrarsi e trovare la sua completezza in un’offerta turistica di tipo culturale. L’idea di base è quella di formare giovani affinché nascano nuove figure professionali che sappiano promuovere l’intero territorio, non solo il mare e la costa ma anche i piccoli borghi come Dolceacqua o le aree montane come quelle della Valle Arroscia: luoghi sconosciuti alla maggioranza dei turisti che devono essere valorizzati».
Intervista a Andrea Zanini, coordinatore del corso di laurea triennale in “Scienze del turismo: impresa, cultura e territorio”
Le nuove generazioni di operatori turistici liguri studieranno geografia economica, fisica, geormorfologia, storia del territorio e delle sue risorse ma anche sociologia, psicologia e medicina del turismo. Dopo un primo anno in comune, la neonata magistrale si svilupperà in due curriculum: Valorizzazione dei territori e Turismi sostenibili. La figura professionale del laureato saprà così coniugare una solida preparazione culturale in ambito geografico-ambientale-territoriale con quello turistico, della comunicazione e della formazione. Il tutto proiettando la dimensione del mercato turistico, culturale e marittimo, locale in un ecosistema più ampio, di tipo nazionale e internazionale.
Intervista a Guido Franco Amoretti, direttore del Dipartimento di Scienze della Formazione – DISFOR
«Oggi è molto importante parlare di turismo sostenibile – sottolinea l’assessore regionale al Turismo e alle Politiche del lavoro Gianni Berrino –. Sono molto soddisfatto che l’Università di Genova abbia voluto fare un corso che abbia come riferimento questo particolare aspetto del turismo. Il turismo deve essere sostenibile perché è il futuro di questa parte importante della nostra economia e del nostro territorio. Il turismo deve essere sostenibile perché si deve coniugare con le esigenze, le peculiarità e le debolezze dei territori. Deve essere sostenibile perché deve essere un aiuto al territorio stesso in termini economici ma anche sociali. Sostenibile, e questo è importantissimo per il nostro entroterra, perché bisogna far capire e far studiare un modello di turismo che rispecchi le nostre comunità e permetta anche ad alcuni mestieri oggi in via di estinzione sopravvivere. Compreso quanto il turismo sostenibile sia imprescindibile per la nostra Liguria, il passo successivo sarà comprendere qual è la “sostenibilità” del nostro territorio e come declinarla sul suo “turismo”. Tutto il resto sarà una conseguenza, positiva, che aiuterà anche a destagionalizzare i flussi turistici e offrire nuove opportunità di lavoro ai giovani».
Intervista a Gianni Berrino, assessore regionale al Turismo e alle Politiche del lavoro
Sulla valorizzazione del territorio in generale e sul turismo sostenibile in particolare, da tempo guarda anche il Comune di Sanremo. «Il turismo sostenibile è un campo su ci siamo impegnati negli ultimi tempi – evidenzia l’assessore Eugenio Nocita – e che in una località a forte tradizione turistica quale è Sanremo non può essere sottovalutato. Parliamo di una grande possibilità che l’avvento di un nuovo corso universitario come quello presentato oggi senza dubbio favorisce e su cui dobbiamo marciare velocemente per il futuro dei nostri giovani».
Intervista a Eugenio Nocita, assessore allo Sport e all’Ambiente del Comune di Sanremo
«Abbiamo un grande bisogno di formare i giovani, indirizzandoli su nuove figure professionali – aggiunge Olmo Romeo, consigliere del Casinò e presidente di Federgioco –. Come rappresentante della casa da gioco sono molto orgoglioso di ospitare la presentazione di questa nuova laurea magistrale, in quanto credo che sappia ben interpretare la richiesta del nostro territorio di un turismo formato, consapevole, capace di promuovere i nostri luoghi a 360 gradi e nel modo migliore, a partire dalla lingua parlata che non è solo social e pubblicità sponsorizzata ma anche storia, cultura, accoglienza».
Intervista a Olmo Romeo, consigliere del Casinò di Sanremo e presidente di Federgioco