Taggia, ampia partecipazione per l’inaugurazione della mostra dell’architetto Pulinetti a Villa Boselli

15 luglio 2018 | 08:54
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Taggia, ampia partecipazione per l’inaugurazione della mostra dell’architetto Pulinetti a Villa Boselli
Taggia, ampia partecipazione per l’inaugurazione della mostra dell’architetto Pulinetti a Villa Boselli
Taggia, ampia partecipazione per l’inaugurazione della mostra dell’architetto Pulinetti a Villa Boselli
Taggia, ampia partecipazione per l’inaugurazione della mostra dell’architetto Pulinetti a Villa Boselli
Taggia, ampia partecipazione per l’inaugurazione della mostra dell’architetto Pulinetti a Villa Boselli
Taggia, ampia partecipazione per l’inaugurazione della mostra dell’architetto Pulinetti a Villa Boselli

Sarà visitabile tutti i giorni fino al 29 luglio dalle 10 alle 12, dalle 17 alle 19 e anche la sera dalle 21 alle 23

Taggia. Ampia partecipazione di pubblico ieri pomeriggio a Villa Boselli per l’inaugurazione della mostra del pittore e noto architetto sanremese Alberto Pulinetti.

Dal titolo “Scritta”, l’esposizione è stata curata da Giancarlo Manco, con testo critico di Fulvio Cervini, presente insieme a Pulinetti per il vernissage.

La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 29 luglio dalle 10 alle 12, dalle 17 alle 19 e anche la sera dalle 21 alle 23. Sarà chiusa, invece, il lunedì pomeriggio.

Laura Cane, presidente del Consiglio comunale con delega alla Cultura, ha precedentemente dichiarato: «Voglio ringraziare l’architetto Alberto Pulinetti per la collaborazione con il Comune di Taggia nel realizzare questa splendida mostra, che sarà anche un valore aggiunto ai festeggiamenti tradizionali di Sant’Erasmo, previsti come tutti gli anni negli ultimi giorni di luglio. Come amministrazione crediamo fermamente al valore che l’arte, e in questo caso, la pittura contemporanea ha da offrire, legandosi e valorizzando allo stesso tempo uno dei simboli principali del patrimonio storico di Arma, la nostra Villa Boselli. Ringrazio inoltre il curatore della mostra Giancarlo Manco e il critico Fulvio Cervini per il lavoro svolto».