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Scajola inciampa in via Cascione: divampa la polemica sulla regolazione della Ztl

7 luglio 2018 | 09:14
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Scajola inciampa in via Cascione: divampa la polemica sulla regolazione della Ztl

Un sondaggio proposto dal Comune a residenti e commercianti per stabilire gli orari di riapertura. L’assessore Gagliano e il conflitto di interessi

Imperia. Claudio Scajola mette un piede in fallo in via Cascione e non per colpa di mattonelle sconnesse o delle insidiose torrette luminose che hanno già fatto perdere l’equilibrio a numerosi anziani e non solo.
L’ostacolo è un questionario proposto a residenti e commercianti per conoscere in quali fasce orarie preferirebbero la riapertura connessa a 15 minuti massimi di parcheggio libero.

Il neo assessore alla Viabilità è Antonio Gagliano, leader del “fronte del no” alla pedonalizzazione decisa dall’amministrazione Capacci gestore di un bar proprio al limite della Ztl. Gagliano assicura, non senza rischi di suscitare facili ironie, di non essere stato a conoscenza dell’iniziativa a firma del Comandante della Polizia municipale Aldo Bergaminelli su input, evidentemente, del neo primo cittadino e commenta: “Fosse per me la riaprirei 24 ore su 24, ma prima bisogna sentire i commercianti”. Colleghi già radunati al “Pepito” per lunedì sera. Forte delle 452 preferenze versa in un evidente conflitto di interessi, anche perché convocare i commercianti spetterebbe, casomai, al responsabile del Commercio Gian Marco Oneglio.

La battaglia tra favorevoli e contrari alla pedonalizzazione di via Cascione decisa nel 2015 dalla giunta guidata da Carlo Capacci contestualmente al restyling del valore di un milione di euro che altrimenti sarebbero andati perduti, ha già lasciato vittime sul campo disseminato di insulti, accuse e (costose) carte bollate. Per il “no”, oltre a una parte di esercenti che lamentano un calo di incassi dopo la chiusura (ma c’è anche chi sostiene il contrario) erano schierati i poteri forti portorini in campo edilizio e immobiliare che, tra l’altro, in campagna elettorale non sono stati certo teneri con Scajola. Sarà interessante, in ogni caso, conoscere i risultati del sondaggio, ma il solo fatto che sia stato proposto e le dichiarazioni di Gagliano indicano la strada che intende intraprendere il Comune: riapertura prima magari a singhiozzo ma sempre riapertura. Decisamente contrario a questa soluzione il centrosinistra rappresentato dal candidato sindaco Guido Abbo ma anche pezzi della maggioranza, primo fra tutti il vicepresidente del Civ di Porto Maurizio Giovanni Lazzarini di “Obiettivo Imperia” che chiede un vertice urgente. Contrario anche il Movimento 5 Stelle. Luca Lanteri per il centrodestra prende tempo, attende i risultati del sondaggio prima di prendere una posizione. Netto il giudizio del presidente del Comitato “Via Cascione, Isola Felice”: “Una buffonata”.