Sanremo, torna l’assessorato alla cultura: il Sindaco sceglie Eugenio Nocita

10 luglio 2018 | 10:07
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Sanremo, torna l’assessorato alla cultura: il Sindaco sceglie Eugenio Nocita
Sanremo, torna l’assessorato alla cultura: il Sindaco sceglie Eugenio Nocita
Sanremo, torna l’assessorato alla cultura: il Sindaco sceglie Eugenio Nocita
Sanremo, torna l’assessorato alla cultura: il Sindaco sceglie Eugenio Nocita
Sanremo, torna l’assessorato alla cultura: il Sindaco sceglie Eugenio Nocita

Sarà affiancato da una ‘Consulta comunale’ di 15 membri

Sanremo. Ad un anno dal rimpasto di Giunta e dall’uscita di scena di Daniela Cassini, torna l’assessorato alla cultura.

La delicata delega passa nella mani dell’assessore all’ambiente e allo sport Eugenio Nocita (la scelta del Sindaco è di pochi giorni fa), e in quelle di una ‘consulta comunale‘, organo istituzionale che può essere istituito su espressa previsione dello Statuto di Palazzo Bellevue.

La Consulta avrà sede in Comune e nasce come luogo di partecipazione e confronto tra l’Amministrazione comunale, le associazioni culturali ed ogni altra espressione culturale della città.

Saranno 15 i membri che costituiranno il neonato organismo per la promozione e partecipazione democratica del mondo culturale cittadino: 7 verranno scelti dalle associazioni culturali, a seguito di un’assemblea pubblica. In via transitoria saranno i rappresentanti del Coordinamento delle associazioni per Sanremo (presieduto da Mino Casabianca) a costituire la quota per far partire il ‘tavolo’.

Altri 3 verrano designati dalle istituzioni scolastiche cittadine. Gli ultimi 5 saranno scelti direttamente dal Sindaco (o dall’assessore con delega alla cultura) su proposta delle associazioni tra quelle personalità che si sono distinte per il loro impegno in ambito culturale.

La durata della Consulta è strettamente legata a quella del primo cittadino: rimane in carica per tutto l’arco del mandato dell’Amministrazione.

Ogni anno si dovranno tenere gli “Stati generali”, un momento aperto a tutta la cittadinanza nel quale rendicontare le attività dell’organismo pubblico.

Tra i compiti ad esso attribuiti, rientrano la proposizione di idee per la definizione delle politiche culturali e soluzioni alle problematiche legate all’attività culturale nelle diverse realtà del territorio comunale.

La tutela e valorizzazione il patrimonio materiale e immateriale, le risorse culturali, naturali e ambientali presenti sul territorio comunale, operando da stimolo per la costruzione di un solido rapporto tra l’associazionismo di settore, il volontariato, le istituzioni, gli enti pubblici e privati.

Sensibilizzare le forze politiche, sociali ed economiche verso le tematiche culturali, naturali, ambientali e turistiche; contribuire ai progetti relativi alle strutture del territorio adibite o destinate alla cultura; misurare e valutare i progetti e le attività culturali poste in essere, in un’ottica di miglioramento continuo.

FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLA CULTURA

ARTICOLO 1
ISTITUZIONE

1. Il Comune di Sanremo riconosce la cultura come attività di preminente importanza sociale e
intende promuovere e sostenere ogni iniziativa atta a rendere sempre più accessibile e fruibile a tutti i cittadini ed in modo particolare ai giovani sia i contenitori culturali presenti sul territorio (Biblioteca civica, civiche raccolte museali, edifici monumentali e di culto), sia a promuovere iniziative e attività culturali quale mezzo di educazione e formazione personale e sociale, di tutela e
miglioramento della propria condizione, di sano impiego del tempo libero.

2. Il Comune ritiene la cultura elemento propulsivo di crescita strettamente connesso con le
dinamiche di promozione e sviluppo culturale.

3. Il Comune intende la cultura come possibile fonte di ricchezza e di occupazione per la Città di
Sanremo.

4. Per raggiungere tali scopi, ai sensi dell’art. 49 dello Statuto Comunale, è istituita la Consulta della Cultura, organismo consultivo e luogo di partecipazione e confronto tra l’Amministrazione comunale, le Associazioni Culturali ed ogni altra espressione culturale della Città.

Essa riconosce come essenziale la libertà organizzativa e si propone di valorizzare le espressioni associative presenti sul territorio comunale, garantendo loro il sostegno del Comune.

ARTICOLO 2
FINALITÀ

1. La Consulta della Cultura è un organo consultivo e propositivo del Comune e contribuisce alla promozione e partecipazione democratica del mondo culturale cittadino, stimolando la
partecipazione civica in forma associata alla vita socio-culturale del Comune di Sanremo.

2. La Consulta ha per scopo il perseguimento delle seguenti finalità:
collaborare con l’Amministrazione Comunale nel pieno rispetto dei differenti ruoli, competenze e responsabilità;

proporre idee per la definizione delle politiche culturali e soluzioni alle problematiche legate all’attività culturale nelle diverse realtà del territorio comunale;

– favorire la diffusione della Cultura nel territorio comunale per le diverse categorie di fruitori;

Tutelare e valorizzare il patrimonio materiale e immateriale, le risorse culturali, naturali e ambientali presenti sul territorio comunale, operando da stimolo per la costruzione di un solido rapporto tra l’associazionismo di settore, il volontariato, le istituzioni, gli enti pubblici e privati; sensibilizzare le forze politiche, sociali ed economiche verso le tematiche culturali, naturali, ambientali e turistiche;

– contribuire ai progetti relativi alle strutture del territorio adibite o destinate alla cultura; – misurare e valutare i progetti e le attività culturali poste in essere, in un’ottica di miglioramento continuo,

ARTICOLO 3
SOGGETTI AMMESSI ALLA CONSULTA

1. E’ ammesso alla Consulta della Cultura ogni gruppo, ente e associazione operante nel territorio del Comune di Sanremo, anche di fatto ai sensi degli artt.36 e segg. del Codice Civile, Comitato di cui all’art.39 del Codice Civile, Organizzazione di volontariato, il cui settore di intervento primario o prevalente è in campo culturale.

2. Possono altresì far parte della Consulta le Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, statali e
paritarie, presenti sul territorio comunale.

ARTICOLO 4 ORGANI DELLA CONSULTA

1. Sono organi della Consulta della Cultura del Comune di Sanremo:
– l’Assemblea; – il Comitato di gestione; – Il Presidente ed il Vice Presidente.
1.1 Componenti dell’Assemblea della Consulta della Cultura rimangono in carica sino alla scadenza o decadenza del mandato del Sindaco, e la sua composizione può variare nel tempo sia per cessazione dei componenti sia per integrazioni con nuovi.
2. ll Presidente, o in sua assenza il Vice Presidente, procede alle revisioni dinamiche dei membri dei vari organi demandando all’Assemblea della Consulta il compito di sostituire i soggetti per qualsiasi ragione cessati entro un mese dalla comunicazione.
3. La revisione ordinaria è effettuata alla data del 1 gennaio di ogni anno.

ARTICOLO 5
L’ASSEMBLEA DELLA CONSULTA – COMPOSIZIONE E COMPITI

1, l’Assemblea della Consulta esprime pareri e sollecitazioni in riferimento all’ordine del giorno, ed è composta da 15 membri con diritto di voto cosi individuati:

Numero 7 membri designati in rappresentanza delle Associazioni Culturali di cui all’art. 3 a seguito di apposita Assemblea Pubblica delle Associazioni convocata dall’Amministrazione Comunale per la scelta di detti membri.

In via transitoria i sette membri che rappresentano le associazioni culturali sono quelli già eletti dalle associazioni cittadine aderenti al “Coordinamento delle associazioni per Sanremo”, attualmente in carica;

– Numero 3 membri in rappresentanza delle Istituzioni Scolastiche partecipanti alla Consulta

• Numero 5 membri nominati nominati dal Sindaco, su proposta delle associazioni, tra le personalità di spicco della cultura che si sono distinti per il proprio operato in ambito socioculturale;
Il Sindaco o l’Assessore delegato alla Cultura partecipa senza diritto di voto all’Assemblea della consulta,

2. L’Assemblea della Consulta convoca una volta l’anno gli “Stati Generali della Cultura” sotto forma di Assemblea Cittadina, per rappresentare alla città l’insieme delle attività svolte dalla Consulta e per recepire proposte ed iniziative dai cittadini.

ARTICOLO 6
PRESIDENTE E VICE PRESIDENTE

1. Il Presidente ed il Vice Presidente sono eletti dall’Assemblea della Consulta.

2. L’elezione del Presidente e del Vice Presidente avviene in due distinte votazioni. Al primo scrutinio è eletto colui che ha ottenuto la metà più uno dei voti dei componenti dell’Assemblea della Consulta.

Al secondo scrutinio viene eletto colui che ha ottenuto la maggioranza dei voti dei presenti.

3. In caso di gravi inadempienze o di comportamenti che danneggino l’immagine della consulta, il Presidente ed il Vice Presidente posso essere rimossi dall’incarico a seguito di votazione richiesta dalla maggioranza assoluta dei membri della consulta.

4. Il Presidente, o in sua assenza il Vice Presidente, rappresenta la Consulta in tutte le sedi, forma l’ordine del giorno, sentito il Comitato, convoca e presiede le riunioni dell’Assemblea, assicura il collegamento con gli organi comunali, predispone un’Agenda annuale dei lavori e la Relazione annuale sui programmi e le iniziative della Consulta, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea.

5. ll Presidente ha facoltà di nominare, nella prima riunione della Consulta della Cultura, una persona di sua fiducia tra i membri per svolgere le funzioni di segretario della Consulta.

6. Il Segretario affianca il Presidente nell’adempimento delle funzioni di cui sopra, ed assiste alle sedute dell’Assemblea. Egli ha il compito di redigere un verbale sommario sull’andamento della seduta dell’Assemblea e lo sottoscrive insieme al Presidente.

Tale verbale deve essere redatto, in formato elettronico ed inviato via email all’Amministrazione comunale e a ciascun membro dell’Assemblea della Consulta almeno 3 giorni prima della data fissata per lo svolgimento della riunione successiva, e posto in approvazione in ogni riunione successiva a quella a cui si riferisce.

7. Il verbale rimarrà agli atti del Comune, a disposizione dei componenti della Consulta o di qualsiasi altra persona interessata a consultarlo.

ARTICOLO 7
COMPETENZE, CONVOCAZIONE E SVOLGIMENTO SEDUTE DELL’ASSEMBLEA

1. L’Assemblea stabilisce le linee di indirizzo per il perseguimento delle finalità di cui all’art. 2 del
presente regolamento

2. L’Assemblea è presieduta dal Presidente, o in sua assenza dal Vice Presidente, che ha il compito di convocarla e di predisporre l’ordine del giorno.

3. L’Assemblea deve essere convocata almeno una volta all’anno.

4. La convocazione dell’Assemblea può essere richiesta con lettera scritta al Presidente e per
conoscenza al Sindaco, da: – Assessore delegato;
– Almeno un terzo dei membri dell’Assemblea della Consulta in carica alla data della richiesta. 5. Il Presidente in questo caso è tenuto a convocare l’Assemblea entro il termine perentorio di dieci
giorni dal ricevimento della richiesta e la seduta deve tenersi entro il termine di dieci giorni dalla
convocazione.

6. In caso di inadempienza provvederà alla convocazione l’Assessore delegato alla Cultura entro 10
giorni dalla formale segnalazione e la seduta dovrà tenersi entro 10 giorni dalla convocazione.

7. L’Assemblea è validamente costituita in prima convocazione con la partecipazione di metà più uno dei componenti in carica e in seconda convocazione con la presenza di almeno un terzo dei
componenti in carica.

8. La seduta, in seconda convocazione, potrà tenersi nello stesso giorno decorse almeno 2 ore
dall’orario di inizio previsto per la prima convocazione.

9. La convocazione, con l’ordine del giorno da trattare, dovrà essere inviata almeno 5 giorni prima
della seduta prevista con avviso trasmesso a mezzo posta elettronica con ricevuta di consegna.

10. Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti, ed in caso di parità di voti, prevale il voto del Presidente.

11. Nel caso di impedimento temporaneo, ciascun membro, ad eccezione di quelli nominati dal Sindaco e del Presidente e Vice Presidente, ha facoltà di delegare nelle singole sedute un altro componente, previa delega scritta di cui deve essere informato il Presidente. Il delegato può ricevere una sola delega.

12. Ogni membro, oltre al voto per delega di cui al precedente paragrafo, ha diritto ad un solo voto,
qualunque sia l’organismo rappresentato.

13. Alle riunioni possono essere invitati a partecipare, dal Sindaco, dall’Assessore Delegato alla Cultura o dal Presidente, sogeetti che abbiano attinenza con le tematiche all’ordine del giorno,

ARTICOLO 8
COMMISSIONI CULTURALI DI SETTORE

Possono essere costituite Commissioni Culturali di Settore relative ai seguenti ambiti: – Arte, Ceramica e Beni Culturali; – Musica, Danza, Teatro, Storia e Letteratura; – Eno-Gastronomia, Tradizioni ed Eventi.

ARTICOLO 9
COMITATO DI GESTIONE

1. Il Comitato di gestione è composto dal Presidente della Consulta, dal Vicepresidente e da 3 membri scelti tra i componenti dell’Assemblea

2. Il Comitato è eletto dall’Assemblea della Consulta e dura in carica 3 (tre) anni.

3. Il Comitato, sulla base degli indirizzi generali forniti dall’Assemblea della Consulta:
a) Elabora proposte non vincolanti in merito alle finalità descritte nel comma 2 dell’articolo 2 del
presente regolamento.

b) Si rapporta con l’Amministrazione Comunale per l’attuazione delle stesse. Coopera alla raccolta dei dati inerenti le tematiche culturali e turistiche eventualmente richiesti dall’Amministrazione Comunale.

ARTICOLO 10
DECADENZA E DIMISSIONI DEI MEMBRI DEGLI ORGANI DELLA CONSULTA

1. I membri degli organi della Consulta di cui al precedente art. 3 cessano in caso di impedimento
permanente o decesso. Sono dichiarati decaduti anche i rappresentanti che non risultino più affiliati ad alcuna Associazione ed Ente di promozione culturale o nel caso i soggetti giuridici da essi rappresentati cessino la loro attività.

2. I componenti l’Assemblea sono dichiarati decaduti dopo tre assenze ingiustificate consecutive.

ARTICOLO 11 (MODIFICHE AL REGOLAMENTO)

1. Ogni variazione o modifica al presente regolamento, potrà avere luogo solo con apposita
deliberazione di Consiglio Comunale.

ARTICOLO 12
SEDE

1. La Consulta ha sede presso il Comune di Sanremo.

ARTICOLO 13
DISPOSIZIONI FINALI

1. La partecipazione agli organi della Consulta è gratuita e volontaria e non dà diritto a compensi o
rimborsi comunque denominati.

2. Per tutto quanto non previsto dal presente regolamento si fa rinvio alle leggi, allo Statuto ed ai Regolamenti in vigore presso il Comune di Sanremo.