Sanremo, “Che fine faranno i filobus della RT?”: l’interrogazione del PCR-SE sulla chiusura del deposito a San Martino

“Questo significa la fine del trasporto con i filobus e la loro sostituzione con autobus”
Sanremo. Scrive il PCR-SE (circolo Sanremo-Taggia).
“Sembrerebbe avviata la fine del deposito/officina della RT a Sanremo nella Zona di corso Cavallotti. Certo occorrerà una variante per definire la destinazione d’uso (a secondo dell’uso che ne vorrà fare l’eventuale e futuro compratore).
Ma ci si pone ugualmente un problema: nel deposito vengono accolti, alla fine del servizio, i filobus della linea urbana di Sanremo e della linea interurbana Sanremo- Ventimiglia. Un mezzo di trasporto pubblico non inquinante perché fornito di alimentazione e trazione elettrica.
Questo significa la fine del trasporto con i filobus e la loro sostituzione con autobus (anche i più moderni sono alimentati a gasolio per i motori diesel e quindi se pur meno rispetto ai vecchi modelli ma inquinano ugualmente). Quindi la sostituzione dei filobus avverrebbe con l’acquisto di nuovi autobus? Ci sono i soldi per pagarli? Dove sarebbero collocati i vecchi filobus non più in uso? (a Nizza hanno aumentato i mezzi a trazione elettrica). L’attuale deposito è anche una officina riparazioni dei mezzi della RT.
Verrà tutto concentrato a Imperia? Ma se un mezzo di guastasse a Ventimiglia, Bordighera o a Sanremo dovrebbe essere trainato sino a Imperia (oltre la Zona Urbana,verso Ponte di Nava). Attraversando con l’Aurelia i Comuni di Taggia, Riva Ligure, Santo Stefano, San Lorenzo, Porto Maurizio e il centro di Imperia? Verrebbero risolti i problemi finanziari di RT?
No, tanto per sapere se stanno scherzando quelli di RT o non hanno una visione di prospettiva. Ma a nessuno viene in mente di chiedere il ripristino del Fondo Integrazione Nazionale per il trasporto pubblico locale?”.
(Foto di Daniele Quaglia)