Sanremo, Bordighera e Ventimiglia: il bilancio della prima giornata di saldi tra “think positive” e rassegnazione





La situazione più critica sembra essere a Ventimiglia
Imperia. Il tempo, non bellissimo, ha giocato a favore della prima giornata di saldi nell’estremo Ponente ligure. A dirlo sono gli stessi commercianti da Sanremo a Ventimiglia, dove il sole ha fatto capolino (e non ovunque) soltanto in mattinata per poi lasciare spazio alle nubi.
Partendo da Sanremo, dove è scesa anche qualche goccia di pioggia, gli amanti dello shopping non sono mancati: in tanti hanno affollato i negozi di via Matteotti, via Roma e via Palazzo per acquistare i capi desiderati a prezzo ribassato. Tanti anche i curiosi, che inizialmente si limitano ad entrare senza comprare nulla, ma che promettono di tornare nei prossimi giorni, magari con le idee più chiare su cosa acquistare.
“Inizio positivo”, dicono i commercianti di Bordighera. Si è lavorato già in mattinata, nonostante il sole che invitava turisti e residenti a recarsi in spiaggia. Ma è nel pomeriggio che si è registrato il clou delle vendite, con negozi pieni di acquirenti che avevano abbandonato sdraio e ombrellone alla vista di nuvole promettenti pioggia. “Siamo partiti bene”, dichiarano titolare e commessa di un negozio di abbigliamento del centro, indicando le tante persone interessate a comprare abiti nuovi: “Questo tempo un po’ incerto ci ha aiutato”. “Non posso lamentarmi: è solo il primo giorno, ma movimento ce n’è stato”: dice la titolare di un negozio di scarpe. La parola d’ordine, nella “Città delle Palme”, sembra essere “positività”: i commercianti attendevano con ansia l’estate e l’avvento dei vacanzieri per tirare un sospiro di sollievo e oggi sono stati premiati. Il 19 luglio, poi, ci sarà la “Notte Rosa”, evento a carattere commerciale organizzato dalla Confcommercio, e potrà essere tracciato un bilancio ben più preciso sull’andamento dei saldi.

A Ventimiglia il bilancio non è dei migliori. Alcuni commercianti sono partiti più che scoraggiati: “Non viene quasi nessuno e non si vende – dichiara una commerciante ventimigliese, il cui negozio si trova in via della Stazione, uno dei punti caldi dal punto di vista dell’emergenza migranti – La situazione della città è pessima, chi verrebbe a fare un giro per queste vie? E’ tutto da rifare“, conclude amareggiata.
Della stessa opinione un commerciante il cui negozio si trova poco distante: “Questo inizio non è andato nel migliore dei modi, ma ce lo aspettavamo”. A chi si può attribuire la responsabilità? Alla difficile situazione economica che stanno attraversando gli italiani (e non solo) oppure alla difficile situazione che sta vivendo, in particolare, Ventimiglia negli ultimi anni?: “Qual è la causa?Non saprei, ma certamente il momento di emergenza che sta vivendo la città non aiuta. Noi commercianti di questa zona, a pochi passi dalla stazione, viviamo da anni una convivenza difficile con i migranti che quotidianamente sostano da queste parti. Ci sentiamo abbandonati. La gente non entra in un negozio a pochi passi da una situazione così precaria“.

C’è anche quale spirito positivo tra i negozi ventimigliesi: “Non ci lamentiamo – afferma sorridente una negoziante di via Aprosio – La situazione è positiva, forse siamo un voce fuori dal coro rispetto agli altri negozi“, dichiara scappando a servire dei clienti appena entrati nel negozio.
L’umore dei commercianti ventimigliesi potrebbe risollevarsi domani in occasione della manifestazione “Domenica insieme estate” che trasformerà il centro cittadino in una grande isola pedonale destinata allo shopping dalle 8 di mattina fino alle 19.