Rivoluzione al Festival di Sanremo: dal 2019 addio alle nuove proposte

22 luglio 2018 | 08:49
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Rivoluzione al Festival di Sanremo: dal 2019 addio alle nuove proposte

La 69esima edizione del celebre concorso canoro andrà incontro ad un mutamento significativo per mano del direttore artistico e conduttore Claudio Baglioni, per la seconda volta al timone della kermesse sanremese

Sanremo. Il Festival di Sanremo cambia volto e si rinnova. L’edizione 2019 del celebre concorso canoro, che ha come casa da quasi 69 anni la città dei fiori, andrà incontro ad un mutamento significativo per mano del direttore artistico e conduttore Claudio Baglioni, per la seconda volta al timone della kermesse sanremese.

Dal prossimo anno, i cinque giorni di febbraio che, come di consuetudine, ospitano il festival della canzone italiana, perderanno una parte importante: la sezione nuove proposte. Nelle intenzioni di Baglioni c’è infatti la volontà di dedicare ai nuovi talenti un programma appositamente studiato per loro che dovrebbe andare in onda dal Casinò di Sanremo verso la metà di dicembre, condotto da un presentatore inedito. Il vincitore potrà poi accedere al festival vero e proprio, sfidando i big del panorama musicale italiano. Si tratta dunque di una vera e propria rivoluzione.

Era il 1984 quando la categoria riservata ai giovani talenti della musica leggera venne integrata al celebre concorso canoro, e proprio da lì sono usciti alcuni dei più grandi cantanti dei giorni nostri come Eros Ramazzotti, Laura Pausini e Andrea Bocelli, tanto per citarne alcuni, rispettivamente vincitori negli anni 1984, 1993 e 1994.

Il Festival si appresta dunque a cominciare una nuova fase della propria esistenza, nella quale non mancheranno polemiche come sempre, manca solamente la conferma ufficiale dei vertici Rai. Non resta altro che attendere e scoprire le novità!