“Più forze dell’ordine a Sanremo”, in consiglio comunale passa l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia

30 luglio 2018 | 20:40
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“Più forze dell’ordine a Sanremo”, in consiglio comunale passa l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia

Favorevole anche buona parte della maggioranza. Contraria Sanremo Attiva

Sanremo. In Consiglio comunale viene approvato, anche con i voti della maggioranza, un ordine del giorno dei consiglieri Lombardi e Berrino, entrambi di Fratelli D’Italia, sulla sicurezza nella Città dei Fiori. Si parla di innalzamento dell’età media dei componenti delle forze dell’ordine.

Il documento descrive anche della loro diminuzione in provincia d’Imperia. Inoltre, Lombardi, fa riferimento ad uno scontro tra bande in piazza San Bernardo, a inizio dello scorso luglio e più in generale della microcriminalità in aumento, questuanti e quant’altro turbi la quiete pubblica.

I due consiglieri di FdI chiedono all’amministrazione comunale di impegnarsi per potenziare gli organici dei tutori dell’ordine, rivolgendosi in primis a Prefetto e Questore.

Per la maggioranza risponde il consigliere Alessandro Sindoni, che accoglie favorevolmente l’org e si dichiara favorevole a votarlo. Ma avverte: “Il Sindaco non è però il capo della polizia”. Spiegando che comunque c’è sistema di videosorveglianza nuovo, che nel tempo, sempre secondo comunque svolgerà sempre meglio la sua funzione di deterrente. Anche il sindaco Alberto Biancheri plaude all’ordine del giorno e ringrazia le forze dell’ordine per il lavoro svolto.

A Lombardi che aveva dato nel suo intervento: “Il Daspo urbano non sta funzionando come dovrebbe”, Sindoni risponde “E’ lo strumento che ci dà il legislatore”. Dai banchi della minoranza, Von Hascwitz di Sanremo Attiva interviene: “Sull’impegno siamo d’accordo, ma non sul punto dove si parla di ‘leggi troppo permissive nei confronti dell’immigrazione”. Se questa frase non cambia, saremmo costretti a votare sfavorevolmente”. Baggioli (FI): “Quest’ordine del giorno è fondamentale. La situazione della sicurezza a Sanremo è paradossale”.