OSS di Casa Serena a Sanremo, UIL FPL: “E’ compito delle istituzioni far rispettare i contratti di lavoro”

“Rivolgiamo l’invito ad intraprendere una strada unitaria sugli atti che già abbiamo predisposto come UIL FPL, per porre insieme fine ad una situazione che ha dell’incredibile”
Sanremo.“Apprendiamo con piacere che anche la FP CGIL, tramite il suo segretario Provinciale, si sia accorta dell’errato inquadramento degli Operatori socio sanitari che operano presso la Struttura Comunale Sanremese di Casa Serena alle dipendenze della Cooperativa KCS Caragiver.
Noi come UIL FPL siamo stati i soli a contestare a suo tempo il bando di assegnazione della struttura facendo rilevare che le quote previste per il costo del personale OSS erano inferiori a quelle previste dal CCNL delle Cooperative Sociali ricevendo dall’Assessorato e dal dirigente a ciò preposti risposte evasive a quanto avevamo rilevato. Ciò posto abbiamo mesi orsono notificato al Comune di Sanremo e all’ASL 1 Imperiese apposito atto affinché, ognuno per le proprie competenze, ponesse fine a questo ingiusto inquadramento del personale OSS.
Il Comune di Sanremo, con una missiva a firma del responsabile di Casa Serena, ci comunicava che avrebbe richiesto alla Cooperativa KCS motivazione su quanto da noi rilevato, mentre l’ASL 1 Imperiese sino ad oggi non ha dato riscontro alla nostra richiesta.
L’assessore ai Servizi Sociali nulla ha comunicato ufficialmente e solo dagli organi di stampa abbiamo appreso la sua risposta, peraltro indirizzata alla sola FP CGIL, di una vecchia sentenza che noi già a suo tempo gli avevamo indicata come sorpassata dalla Legge Regionale.
Come UIL FPL crediamo che sia compito delle istituzioni far rispettare le leggi ed anche i contratti collettivi nazionali di lavoro quando questi sono parte integrante di un contratto d’appalto, ed è per queste motivazioni che noi dal mese di maggio abbiamo iniziato un’azione sindacale a tutela dei lavoratori OSS di Casa Serena che,
secondo i tempi previsti dalla legge, porterà a fare chiarezza sull’accaduto, anche perché sin dalla fase di assegnazione dell’appalto del servizio alla Cooperativa KCS, l’Assessorato e il dirigente del servizio, viste le nostre note, non potevano non sapere quale doveva essere l’inquadramento contrattuale degli OSS e l’ASL 1, competente
per i controlli sul personale operante nelle strutture accreditate, non accorgersi che nella struttura operava personale OSS inquadrato solo come operatore di assistenza.
Alla FP CGIL, che oggi ha rilevato l’anomalia, rivolgiamo l’ invito ad intraprendere una strada unitaria sugli atti che già abbiamo predisposto come UIL FPL, per porre insieme fine ad una situazione che ha dell’incredibile anche perché gestita da strutture pubbliche che dovrebbero essere garanti dell’applicazione delle Leggi” – afferma la segreteria territoriale UIL FPL Ponente Ligure riguardo al caso degli operatori socio sanitari che operano presso la struttura comunale sanremese di Casa Serena.