Ospedaletti festeggia il Golfo di Napoli, 40 anni d’amore per la cucina del mare

29 luglio 2018 | 09:44
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Ospedaletti festeggia il Golfo di Napoli, 40 anni d’amore per la cucina del mare
Ospedaletti festeggia il Golfo di Napoli, 40 anni d’amore per la cucina del mare
Ospedaletti festeggia il Golfo di Napoli, 40 anni d’amore per la cucina del mare
Ospedaletti festeggia il Golfo di Napoli, 40 anni d’amore per la cucina del mare

Il ristorante di Consolata Ascone ha ricordato l’anniversario con una grande festa, ricevendo anche una targa dal Comune

Ospedaletti. Il Golfo di Napoli taglia il traguardo dei 40 anni di attività.

Il ristorante-pizzeria fondato nel gennaio 1978 in via XX settembre da Consolata Ascone ha festeggiato l’importante l’anniversario con una grande festa lo scorso giugno, ricevendo anche una targa dall’Amministrazione comunale.

Unico ristorante di Ospedaletti gestito così a lungo dalla stessa titolare, il Golfo di Napoli ha fatto la storia del commercio nella Città delle rose. Ai suoi tavoli si sono sedute generazioni di famiglie ospedalettesi oltreché di turisti che dalla fine degli anni Settanta ogni stagione qui ritornano per gustare i suoi caratteristici spaghetti alle vongole, tante altre specialità marinare e la pizza.

Un racconto di dedizione alla cucina del mare, quello di Consolata, ma anche d’amore. Perché, come ricorda a Riviera24.it, «Ho rilevato il Golfo per caso. Stavo andando con la mia famiglia a Sanremo – vivevamo a Ventimiglia – quando a mio figlio è venuta fame. Mio marito Salvatore ha allora suggerito di fermarci a Ospedaletti e abbiamo trovato il Vecchio Golfo: è stato amore a prima vista».

All’epoca il locale si trovava nascosto all’interno di un vicoletto di via XX settembre. «Era molto piccolo, gradevole e da tempo volevo aprirmi qualcosa di mio nell’ambito della ristorazione. Così ho deciso di acquistarlo», ricorda sorridendo Consolata che fra le mura del Golfo, oggi gestite da lei insieme alla figlia e al genere, «ho conosciuto da vicino tanti personaggi del mondo della televisione. Sandra Mondaini, solita trascorrere a Ospedaletti le sue vacanze, che aveva come tavolo preferito il numero 18, a cui sedeva insieme alla bambina e alla badante. E poi molti cantanti del Festival, da Ron a Ivana Spagna a Bruno Lauzzi, che si rifugiavano a Ospedaletti per fuggire dalla calca di Sanremo. Senza dimenticare, con l’arrivo della pista ciclabile, gli sportivi, come il ciclista Chiappucci».

Ma non solo. Perché al Golfo Consolata ha trascorso alcuni dei momenti più belli sua vita. Ha visto crescere i suoi figli, li ha visti sposarsi e ha anche abbracciato i suoi nipoti, come Davide che ha seguito le sue orme e oggi lavora come chef in un prestigioso club privato di Londra. «È un ragazzo in gamba – sottolinea con orgoglio la nonna –, è stato chiamato a Londra poco dopo aver conseguito il diploma. Lo vedo poco, è tornato solo di recente in occasione della festa dei 40 anni. Chissà se un domani sarà lui a raccogliere il mio timone!»