Niente tramonti dalla passerella sul Nervia: ecco cosa si può e non si può fare sulla nuova ciclovia

28 luglio 2018 | 18:57
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Niente tramonti dalla passerella sul Nervia: ecco cosa si può e non si può fare sulla nuova ciclovia

Vietato anche passeggiare con il proprio cagnolino

Ventimiglia. Chi pensava di poter scattare foto romantiche del tramonto dalla neo-inaugurata passerella sul Nervia che unisce il territorio di Ventimiglia a quello di Camporosso rimarrà deluso: è vietato. Lo si intuisce leggendo attentamente la cartellonistica inserita nell’area, dove è specificato cosa si può e cosa non si può fare. Tra i divieti, infatti, si legge: “Non è ammessa la sosta di osservazione ed illustrazione durante il transito sulla passerella di sovrappasso del torrente”. In poche parole: sulla passerella si transita e basta.

Vietato anche passeggiare con il proprio cagnolino (al di fuori del percorso delimitato); praticare attività ludico-sportive; transitare sulla passerella nelle ore notturne: si può solo dall’alba fino a mezzora dopo il tramonto.
Giova ricordare che si tratta di un’opera inserita in un’area protetta, quella della foce del fiume, considerata oasi naturale dove vivono numerosi esemplari uccelli, altri animali e dove cresce spontanea una flora da tutelare. Alcuni divieti, però, si prestano a fomentare discussioni e polemiche. Come vietare ad un visitatore di fermarsi a guardare il panorama dalla passerella sul Nervia quando questa si affaccia in un luogo così piacevole che invita a soffermarsi?

I dettagli di seguito:
Attività non ammesse:
– l’accesso libero delle persone, a piedi o con qualsiasi mezzo, fatta eccezione sulla pista e passerella ciclopedonale. Sono esclusi dal divieto gli organi di polizia, i soggetti titolari dei compiti di polizia idraulica e ittico-venatoria e di altre pertinenti funzioni istituzionali nonché quelli specificamente autorizzati dagli enti di competenza per scopi finalizzati alla tutela e cura del sito naturalistico e alla sicurezza idraulica e per necessità contingenti legate alla pubblica incolumità;
– lo svolgimento di attività ludico-sportive, escursionistiche e del tempo libero nonché di gare, eventi e manifestazioni. Sono escluse dal divieto iniziative di carattere didattico e/o di studio e valorizzazione del sito naturalistico espressamente organizzate od autorizzate dall’Ente gestore;
– la caccia e la pesca, in conformità a quanto previsto nelle specifiche norme di settore;
– il prelievo e/o danneggiamento di fauna e flora e dello stato dei luoghi;
– il sorvolo a bassa quota con qualsiasi mezzo;
– il bivacco o campeggio, l’accensione di fuochi, il rilascio di rifiuti o di liquidi inquinanti;
– l’ammissione di cani o altri animali, il rilascio di cibo per l’alimentazione della fauna;
– l’affissione di cartellonistica, manifesti o targhe, ove non previamente autorizzata dall’Ente gestore e dai soggetti proprietari, nonché il danneggiamento o deturpamento della segnaletica e pennellistica esistente;
– l’utilizzo di fonti di emissioni sonore o d’illuminazione autonoma

Attività ammesse:
– A contorno della ZSC, lungo la pista ciclopedonale e i punti di osservazione faunistica è consentito l’accesso di persone e mezzi non motorizzati in tutti i periodi dell’anno e ore del giorno; sulla passerella ciclabile di sovrappasso del torrente l’accesso e il transito sono consentite solo nelle ore diurne (dall’alba sino a mezz’ora dopo il tramonto). Durante il transito in ZSC dovrà essere tenuto un comportamento rispettoso dei valori naturali e degli animali tutelati, evitando gesti, suoni o rumori molesti;
– A contorno della ZSC è ammesso lo svolgimento di attività di bird-watching e fotografia naturalistica, nonché visite guidate per piccoli gruppo (max 25 persone) utilizzando la pista ciclopedonale e i punti di osservazione faunistica. Non è ammessa la sosta di osservazione ed illustrazione durante il transito sulla passerella di sovrappasso del torrente;
– relativamente alla porzione di barra nociva presente in continuità lato sud della ZSC è vietato l’accesso a persone e cani nelle ore notturne e nel periodo dell’anno compreso fra i mesi di ottobre e giugno inclusi. Nei mesi di luglio, agosto e settembre è ammesso il solo accesso diurno a piedi nella zona di bagnasciuga, adottando comunque comportamenti rispettosi delle esigenze ecologiche della fauna e degli habitat naturali, come prescritto attraverso i cartelli affissi in loco;
-l’accesso temporaneo all’interno del sito è ammesso per soli scopi scientifici e didattici, previa richiesta documentata da parte di soggetti qualificati da prodursi all’ente gestore del SIC, ai fini della valutazione, con le modalità indicate nella DGR 30/2013. Le autorizzazioni all’accesso sono nominative e a termine.