“Mancanze e lampanti errori della nuova Amministrazione”, le minoranze di Vallecrosia chiedono un Consiglio urgente

15 luglio 2018 | 11:30
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“Mancanze e lampanti  errori della nuova Amministrazione”, le minoranze di Vallecrosia chiedono un Consiglio urgente

Sotto accusa la scarsa inclusione nelle scelte del Comune delle opposizioni

Vallecrosia. “Mancanze e lampanti ed errori della nuova Amministrazione”. L’opposizione chiama sui banchi del consiglio comunale il sindaco Armando Biasi e la sua maggioranza e ne chiede la convocazione entro 20 giorni.

Pronta la risposta dell presidente del consiglio comunale che ha già deciso di convocare la seduta lunedì 16 luglio alle ore 19.00.

I consiglieri di opposizione Quesada Cristian Fabio Perri e Ferdinando Giordano il 29 giugno hanno protocollato una richiesta di convocazione con all’ordine del giorno l’esposizione delle linee programmatiche che l’Amministrazione intende portare avanti.

“In quanto nella prima seduta – spiegano i capogruppi di minoranza – non sono state enunciate come si sarebbe dobuto, mentre questo avviene tra le associazioni che il Sindaco incontra”.

“Ci siamo sentiti dire che le porte della collaborazione sono aperte però poi troviamo chiusura. Ci avrebbe fatto piacere essere convocati nelle commissioni per iniziare a discutere delle problematiche ma nulla… le cose iniziano a farle solo tra di loro”.

“In questo caso il presidente del consiglio ha tempo massimo 20 giorni per convocare il consiglio ai sensi del regolamento comunale e nel rispetto delle minoranze”.

“Abbiamo presentato inoltre 4 interpellanze per avere delucidazioni in merito a decisioni fatte con premura senza rispettare le regole, chiedendo agli assessori competenti risposte e motivazioni in particolare all assessore alle manifestazioni ed alla sicurezza per non aver rispettato la circolare sulla sicurezza del capo della Polizia”.

“Invitiamo i cittadini – concludono i consiglieri di opposizione uniti – a partecipare numerosi perché è nella sede del consiglio comunale che vengono tracciati i percorsi e fatte le vere scelte e non nelle assemblee pubbliche che sono importanti per avere degli spunti”.